Il Partito Democratico è il partito più votato al sud, gli elettori meridionali hanno bocciato l’autonomia differenziata e si sono opposti ai pericolosi venti di destra che spirano dal nord dell’Europa”. Così il Partito democratico della Calabria commenta il voto per le elezioni europee.
“La Calabria – è scritto in una nota – ha contribuito in maniera importante all’elezione dei nostri prossimi rappresentanti al Parlamento Europeo, a loro auguriamo buon lavoro, pronti al confronto sullo sviluppo del territorio, attraverso le determinanti direttive comunitarie e dei fondi europei. Il loro apporto alla grande famiglia dei socialisti europei, di cui il Partito Democratico italiano vanterà la massima rappresentanza, siamo certi che porterà utili frutti al Mezzogiorno”.
“Non sfugge, ad una prima e veloce analisi dei flussi elettorali calabresi – affermano i dem – che ai territori dove il partito si conferma forza politica radicata e consolidata, si affiancano alcuni territori il cui risultato dimostra che bisogna cambiare e rilanciare un impegno, anche in merito alla capacità di attrarre consenso e condivisione verso un progetto politico complessivo e non personalistico. Sarà necessario, da qui a breve, convocare gli organismi provinciali e regionale per affrontare insieme una analisi del voto in grado di valorizzare le positività e individuare le debolezze su cui lavorare e migliorare. Ricominceremo da subito a spenderci sulle battaglie per una sanità pubblica di qualità, per l’efficienza della rete infrastrutturale, per il salario minimo e contro tutte le riforme costituzionali che la destra vuol usare come chiavistello per scardinare la democrazia e indebolire la Repubblica antifascista”.
“Vogliamo essere – prosegue la nota – un tassello importante nel progetto di costruzione dell’alternativa democratica ad una destra calabrese e italiana sempre più proiettata a garantire i ricchi a discapito dei più fragili. La campagna elettorale, l’ascolto dei territori, ci ha messo davanti all’esigenza di una sempre più ferma opposizione al governo regionale di Occhiuto, con proposte chiare. La Calabria ha bisogno di risposte, Occhiuto non ne sta dando, il dovere del Pd è di incalzarlo sui temi che i cittadini ci chiedono di affrontare”.
“Ognuno – sostengono i dem – si dovrà sentire impegnato nella costruzione di un Partito democratico a cui gli elettori calabresi e meridionali hanno chiesto una responsabilità in più, quella della difesa dei diritti e delle libertà costituzionali, a partire dalla dignità dei salari e della qualità delle cure sanitarie”.
“Oltre che agli elettori, colonna portante della nostra comunità – affermano i dem – tutto il Pd della Calabria ringrazia Jasmine Cristallo e Luigi Tassone per l’abnegazione con cui hanno affrontato questa battaglia elettorale, in prima fila, casa per casa, strada per strada, rafforzando quella rete di ascolto in cui il partito calabrese crede fortemente. Una corsa di lealtà e passione che dimostra, soprattutto alle giovani generazioni che, in queste elezioni, molto hanno creduto nel Pd, quanto stare dentro la comunità democratica debba essere, innanzitutto, un impegno per il bene comune. Grande merito va ascritto ai nostri due candidati per averne incarnato il principio”.
Pd Calabria, alle europee siamo il primo partito al sud
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