Per il Partito Democratico, per le opposizioni e per i sindacati servono più risorse per rinnovare i CCNL pubblici e per salvaguardare la sanità pubblica; la notizia di oggi è che il Governo sia riuscito nel miracolo di peggiorare la legge Fornero.
Sarà uno sciopero nazionale per l’intera giornata di giorno 17 novembre 2023 alla quale parteciperanno il personale di Scuola, ulUniversità, Ricerca, AFAM, formazione professionale e Scuola non statale;
Va ricordato e ribadito che la Pubblica Amministrazione italiana ad oggi, conta un esercito di precari, 100.000 solo nelle funzioni centrali che lavorano con contratti a tempo e 50.000 idonei ma non ancora assunti.
Altri 100.000 precari in un settore strategico come la Sanità. Nella scuola sono circa 250.000 i lavoratori precari ogni anno che affrontano formazione a pagamento e ricevono salari tra i più bassi in Europa, il nostro paese infatti è fanalino di coda in Europa nel rapporto tra dipendenti pubblici e cittadini. Ad esempio, nelle strutture sanitarie italiane questo dato è evidente, con una carenza di 250.000 tra infermieri e medici. Questo ha portato a carichi di lavoro insostenibili per gli operatori sanitari, mettendo a rischio la qualità dell’assistenza.
Quello che tutti chiediamo a gran voce è di affrontare i nodi reali che affliggono la pubblica amministrazione; di stanziare, nella legge di bilancio 2024, risorse adeguate per il rinnovo dei contratti per tutto il personale, stabile e precario e di rispondere fattivamente e concretamente alla perdita del potere di acquisto, a fronte di un’inflazione cumulata pari al 18% in tre anni, che non permette più alle famiglie monoreddito di vivere dignitosamente. Si chiedono risorse finalizzate a sanare l’annoso e ormai strutturale problema del precariato in tutti i settori del comparto Istruzione e ricerca.
Pretendiamo reali investimenti, a partire da un incremento delle risorse per gli organici, il tempo scuola, per la ricerca di base, per il diritto allo studio e per la sospensione immediata di iniziative di disinvestimento quale il dimensionamento scolastico.
Investire in conoscenza vuol dire investire sul futuro e un paese che taglia sulla conoscenza e sulla ricerca è un paese che taglia il proprio futuro. Ma non è finita qui, perché il disegno perverso del ministro Calderoli è quello di annientare l’economia calabrese.
Basti pensare che il governo mira alla realizzazione di un Autonomia Differenziata che per la Calabria sarà il colpo di grazia;
L’autonomia differenziata è una spada di Damocle che pende sulla testa di noi calabresi, ragion per cui, se è vero che i seguaci del centrodestra fanno finta di non sentire infilando la testa sotto la sabbia, noi chiediamo un blocco immediato dei progetti di Autonomia Differenziata;
Il Partito democratico pensa sia importante informare i cittadini su quanto stia accadendo pertanto nei giorni 12-13-14-15-16 novembre 2023 verranno allestiti dei gazebo nei circoli di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Cotronei, Rocca di neto, Strongoli, Melissa, Casabona, Petilia policastro, Mesoraca, Santa Severina, Scandale, Crucoli e Pallagorio, per comprendere realmente l’entità del danno subito e che subiremo.
La domanda da porsi è: che prospettiva economica ci attende se i nostri governanti non torneranno sui loro passi e non modificheranno la bozza di manovra 2024?
Francesco Benincasa Membro Assemblea Nazionale e Responsabile organizzativo prov Crotone PD