Prosegue la riforma amministrativa dell’amministrazione Voce: da oggi entra in vigore la riorganizzazione dell’ente approvata lo scorso aprile e modificata con delibera dello scorso 18 giugno.
Con decreto sindacale è stata attribuita la responsabilità dei settori ai dirigenti: al segretario generale, dott. Matteo Sperandeo, viene affidata la dirigenza ad interim del Settore 1° “Affari Generali e Servizi Trasversali all’Ente”; all’avv. Francesco Marano viene affidata la dirigenza del Settore 2° “Servizi alla Persona” e ad interim la dirigenza del nuovo settore 8° “attività produttive e valorizzazione del territorio”; al dott. Antonio Luigi Anania viene affidata la dirigenza del Settore 3° “Risorse Strategiche e Risorse Umane”; all’arch. Elisabetta Antonia Dominijanni viene affidata la dirigenza del Settore 4° “Governo del Territorio” e ad interim del nuovo settore 6° “ambiente” per il tempo strettamente necessario al reclutamento di un nuovo dirigente tecnico; all’ing. Salvatore Gangemi viene affidata la dirigenza del Settore 5° “Opere Pubbliche, Demanio, Servizi Tecnici e Protezione Civile”; all’ avv. Francesco Iorno viene affidata la dirigenza del settore 7° “Polizia locale” e ad interim la dirigenza del Servizio “Avvocatura Civica”. Entro i prossimi giorni verrà infine completata la procedura di reclutamento di un nuovo dirigente a tempo determinato che guiderà la nuova unità operativa “Antica Kroton”.
L’assessore al personale e all’organizzazione amministrativa, Sandro Cretella, dichiara: “La riorganizzazione è un primo importante passo verso una concezione più moderna e al passo coi tempi della pubblica amministrazione. Fra le tante misure organizzative previste, quelle più strategiche sono senz’altro costituite dalla previsione di un ufficio specifico per la programmazione comunitaria, dalla istituzione di un settore autonomo per l’ambiente, dalla previsione di un settore per tutte le funzioni trasversali dell’ente come la gestione delle procedure d’appalto o per l’attività di controllo. Ovviamente la riorganizzazione potrà dirsi completata quando ciascun servizio e ciascun ufficio sarà dotato di personale sufficiente a soddisfare ogni esigenza pubblica.
Siamo però solo all’inizio di un più complesso percorso: dopo aver avviato l’esecuzione dell’ambizioso piano del fabbisogno del personale e riorganizzato la macrostruttura dell’ente, da oggi l’amministrazione concentrerà le proprie attenzioni sul ciclo della performance dell’ente e sull’attuazione del modello dell’amministrazione di risultato. Tutto il personale, dall’operaio al dirigente, deve essere messo nelle condizioni di essere valutato e premiato in base al proprio rendimento. Oggi al Comune di Crotone mancano i presupposti per la degna realizzazione di questo fondamentale modello ed intendiamo invertire direttamente la rotta attraverso l’introduzione di una serie di strumenti e regole.
La terza e fondamentale fase sarà poi quella relativa alla previsione di un piano straordinario di formazione del personale”.