«Il Sì del Consiglio comunale al Piano di Protezione civile conferma tutta la nostra attenzione per la sicurezza degli abitanti. Si tratta di uno strumento essenziale, anche al fine di proteggere e tutelare la bellezza del territorio, che riteniamo la risorsa più importante per il progresso generale della comunità sangiovannese». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «Abbiamo approvato un Piano di Protezione civile comunale aggiornato e completo, che supera il precedente, rimasto colpevolmente fermo al 2012. Nel nuovo Piano, elaborato dopo gli anni difficilissimi della pandemia, sono definiti – spiega la sindaca Succurro – tutti i soggetti e le procedure di intervento, nonché i mezzi e le aree da utilizzare in caso di eventi calamitosi. Peraltro, il Piano valorizza il ruolo del volontariato al riguardo. Oggi, dopo la recente tragedia di Ischia e la consapevolezza dei pericoli dei cambiamenti climatici, è inammissibile farsi trovare impreparati nella gestione delle calamità naturali». «Nello specifico – continua Succurro – possiamo tra l’altro contare sulla forte sinergia tra il Comune di San Giovanni in Fiore e la Protezione civile regionale, che, grazie all’intraprendenza del presidente Roberto Occhiuto, sta recuperando terreno anche nel campo della prevenzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico. Esprimo sincera gratitudine al vicesindaco Salvatore Cocchiero, che ha relazionato sul Piano di Protezione civile in quanto titolare della relativa delega, come al Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore – conclude la sindaca Succurro – per la responsabilità e la maturità dimostrate anche stavolta».
San Giovanni in Fiore, il Consiglio comunale approva il Piano di Protezione civile, “documento indispensabile per la sicurezza dei cittadini, che – spiega la sindaca Succurro – non veniva aggiornato dal 2012”
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