“Quando il presidente Oliverio parla del suo interesse per la città di Catanzaro, c’è il rischio che scappino lacrime di commozione. In quasi tre anni, colui che Mario Tassone giustamente definisce “il peggiore presidente della storia calabrese”, non è stato capace di investire nemmeno un centesimo per il Capoluogo, né di tirare fuori uno straccio di idea o proposta.
Oggi, nel vano tentativo di sostenere il suo ex vicepresidente nella corsa a sindaco, cerca di accaparrarsi inesistenti meriti per opere e finanziamenti che sono attribuibili esclusivamente al centrodestra. Ma c’è di più. Oliverio evita di dire che ha sistematicamente remato contro queste stesse opere e questi stessi finanziamenti. Qualche esempio ? Prendiamo i 20 milioni del porto, stanziati dal governo Berlusconi nel 2011 nell’ambito del Piano per il Sud. Ebbene, arrivato Oliverio alla presidenza, questi soldi sono stati destinati alla realizzazione di strade per la provincia di Cosenza. I 20 milioni per il porto, con la complicità di Ciconte, sono stati rinviati alla programmazione PAC, facendo perdere più di un anno alla Città di Catanzaro che, per la verità, ancora aspetta questi soldi. Parliamo di nuovo ospedale ? Invece di accelerare l’iter per il nuovo ospedale di Catanzaro, inserito da anni nel programma strategico, il Governatore di San Giovanni in Fiore ha ben pensato di aprire una corsia preferenziale per il nuovo ospedale di Cosenza. E che fine hanno fatto i 110 milioni di euro destinati a Catanzaro ? Dopo tre anni, ne sappiamo meno di prima.
La verità vera è che Oliverio non è solo “il peggior presidente della storia calabrese”, ma è anche quello più ostile alla Città di Catanzaro che l’11 giugno ha l’occasione di infliggergli una solenne batosta elettorale.”