La XIII Commissione Agricoltura ha espresso all’unanimità parere favorevole sul provvedimento che reintroduce l’obbligo di indicare in etichettatura la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento. Si tratta di un traguardo importante per il nostro Made in Italy. Il prodotto agroalimentare italiano ha una propria carta di identità che deve essere il più possibile conosciuta al consumatore. Il provvedimento oggi in esame ne è un tassello fondamentale di cui potranno avvantaggiarsi tutte le imprese che investono in qualità. L’agroalimentare italiano deve pretendere a gran voce che la sua specificità sia riconosciuta dal consumatore con un’informazione quanto più completa e corretta possibile. Alcune questioni tecniche emerse nel corso delle audizioni sono state poste all’attenzione del Governo affinché valuti il modo migliore per prestarvi soluzione. Con il parere favorevole espresso oggi, la Commissione Agricoltura plaude alla conclusione di un percorso iniziato con la presentazione di numerosi atti ispettivi richiedenti la reintroduzione dell’obbligo, proseguito in sede europea con la richiesta di mantenimento di una normativa nazionale specifica, conclusosi, poi, con l’approvazione del provvedimento in esame.
XIII COMISSIONE AGRICOLTURA ALL’UNANIMITA’ ESPRIME PARERE FAVOREVOLE SU OBBLIGO DI TRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI
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