Il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio ha illustrato i contenuti della manifestazione d’interesse pubblicata sul portale dell’Ente per l’individuazione di personalità che comporranno l’organismo cui sarà demandato il compito di promuovere lo scambio con altre realtà istituzionali
L’incarico di componente del ‘Comitato’ ha la durata di anni tre ed è a titolo gratuito. Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro la data del 28 agosto 2023, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: protocollo@cittametropolitana.
“L’avviso – afferma Filippo Quartuccio – è finalizzato ad individuare un elenco di nominativi, in possesso dei requisiti richiesti, che sarà trasmesso al sindaco Metropolitano per i successivi adempimenti finalizzati alla costituzione del Comitato Gemellaggi”. “L’idea – spiega Quartuccio – è quella di andare a costituire un organismo composto da personalità autorevoli e qualificate, che possa occuparsi in maniera specifica di valutare, favorire e promuovere attività di scambio culturale, di collaborazione e cooperazione con altre realtà geografiche ed istituzionali, sia a livello nazionale che internazionale”.
Saranno oggetto di valutazione del bando, in particolare, il titolo di studio, l’esperienza in attività volte all’interscambio culturale, economico e sociale in ambito internazionale, conoscenza delle lingue straniere. “Riteniamo importanti formalizzare le forme di gemellaggio tra il nostro Ente ed altre realtà del territorio nazionale ed internazionale – ha aggiunto Quartuccio – perché, seguendo le linee guida indicate dal sindaco Giuseppe Falcomatà, riteniamo che sia sempre un valore aggiunto potersi confrontare e promuovere una offerta culturale e turistica per il rilancio della nostra area metropolitana. In questo senso – ha concluso il Delegato – il compito del Comitato sarà quello di dare forma e sostanza ai gemellaggi già stipulati in questi anni e di promuovere altre iniziative in grado di aumentare il grado di internazionalizzazione del nostro Ente ed in generale di creare nuove opportunità di scambio e di crescita culturale per l’intera comunità metropolitana”.