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Amantea, progetto Home care premium: un grande risultato per l’intero distretto

Redazione

 

«L’Istituto nazionale di previdenza sociale, come annunciato nelle scorse settimane, ha pubblicato la graduatoria dei soggetti ammessi al beneficio del progetto di assistenza domiciliare “Home care premium” per l’anno 2017. Gli ammessi risultano essere 30mila in tutta Italia. Dai riscontri eseguiti dallo sportello sociale dell’ambito territoriale numero 3 di Amantea, i cittadini beneficiari che risiedono nel distretto sono 183. Vale la pena sottolineare che ancora non è stato possibile accertare gli ammessi per le istanze presentate singolarmente o dai centri di assistenza fiscali. Sulla base dell’esperienza maturata è plausibile ipotizzare che i beneficiari saranno all’incirca 200».

«Dobbiamo compiacerci del risultato – spiega il commissario straordinario Aurora Colosimo – che assegna al nostro ambito 80 utenti in più rispetto al vecchio progetto in scadenza a giugno. L’attivazione di una continua ed estesa campagna di pubblicità, effettuata dallo sportello “Home care premium”, ha reso possibile questo effetto che è da considerarsi ragguardevole. Possiamo inoltre affermare che circa il 20 percento dei beneficiari della provincia di Cosenza risiedono nell’ambito territoriale di Amantea. Il raggiungimento di tale traguardo permette di ottenere un aumento delle risorse finanziarie che le famiglie avranno a disposizione e una più estesa rete di servizi a sostegno della disabilità e delle famiglie. Come conseguenza non solo si manterrà lo stesso livello di occupazione garantito dal piano in scadenza, ma si registrerà un aumento di quasi il 70 percento».

«Un ringraziamento – conclude il vice prefetto – va a tutti i comuni dell’ambito (Amantea, Fiumefreddo Bruzio, lago, Belmonte Calabro, longobardi, Aiello Calabro, Cleto, Serra d’Aiello e San Pietro in Amantea) e ai loro sindaci che già hanno inviato manifestazione d’interesse per l’attivazione delle prestazioni integrative. Un plauso va anche allo sportello sociale, agli assistenti e all’altro personale attualmente impegnato nel progetto».

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