La Giunta Regionale ha approvato il piano regionale di supporto alle fragilità a valere sul PR FSE+
2021 – 2027.
Il piano intende introdurre e sperimentare azioni rivolte all’intero territorio regionale, in coerenza
con gli obiettivi e le finalità del recente tavolo tecnico per l’approfondimento e l’attuazione delle
politiche regionali in tema di integrazione sociosanitaria istituto con DCA n. 74 del 3/3/2023. I
diversi interventi gestiti dai settori competenti per le politiche di welfare e di integrazione socio
sanitaria, hanno l’intento comune di rivolgersi alle categorie fragili che possono necessitare di
azioni a prevalenza sociale o sanitaria.
L’assessore Staine: ’’Per la prima volta viene messa al centro la persona considerata nella sua
totalità, una dimensione unica e articolata che comprenda tanto il bisogno sanitario che quello
sociale. Il valore complessivo del piano, che è frutto di un approccio sistematico e di strategia
all’interno di una pianificazione basata, oltre che sul confronto con il territorio, anche
sull’osservazione attenta dell’impatto dei precedenti interventi avviati dall’ufficio competente, è di
circa 88,5 ML’’.
Gli 11 interventi che compongono il piano, infatti, sono destinati alle categorie fragili a cui i settori
si rivolgono quotidianamente: dagli anziani agli studenti, dai diversamente abili alle persone affette
da patologie o disturbi, dalle donne vittime di violenza alle famiglie neo costituite, dalle persone a
rischio di esclusione sociale ai malati psichiatrici autori di reato. I progetti sono frutto di un’attenta
analisi e raccolta dei fabbisogni di tutto il territorio regionale nonché del confronto con il tavolo
regionale dell’integrazione sociale e con il tavolo regionale della disabilità.
GLI INTERVENTI
Welfare
● 8 MILIONI destinati al potenziamento dei servizi a favore delle periferie per la riduzione dei
divari culturali e sociali
● 8 MILIONI destinati a ragazze e ragazzi con disabilità o con fragilità in famiglie a rischio di
esclusine sociale con l’obiettivo di incrementare la partecipazione attiva alle attività sportive
ed alle terapie non farmacologiche
● 4.5 MLIONI per il progetto Donne Libere, misura volta a dare una maggiore autonomia e
benessere alle donne vittima di violenza e i loro figli, sostenendole in un percorso di
reinserimento lavorativo e sociale, tramite i centri anti violenza e le case rifugio.
● 3 MILIONI per il sostegno all’invecchiamento attivo, mirato all’inclusione sociale di
anziani non autosufficienti e autosufficienti.
● 6 MILIONI per il miglioramento della vita delle persone con spettro dell’autismo,
sostenendo le famiglie nella loro missione.
● 9 MILIONI per gli educatori familiari, volto a migliorare la qualità educativa e come misura
di supporto alle famiglie nella conciliazione dei tempi vita/lavoro.
● 2 MILIONI per il progetto Caffè Alzheimer, misura volta al benessere delle persone affette
da Alzheimer, con l’obiettivo di promuovere azioni di prevenzione e sostegno alle famiglie
attraverso la collaborazione degli enti del terzo settore.
Salute
● 3 MILIONI per il potenziamento dell’Hub regionale e dei percorsi di inserimento per la
collocazione dei pazienti psichiatrici autori di reato da parte dell’Autorità Giudiziaria
● 9 MILIONI destinati ad una maggiore strutturazione della figura dello psicoterapeuta
nell’ordinamento scolastico in grado di fornire un supporto psicologico agli studenti, con
l’obiettivo di prevenire disagi e promuovere competenze emotive e relazionali.
● 25 milioni per il potenziamento dei sevizi territoriali e creazione di una migliore rete
deputata alla diagnosi e alla presa in carico dei disturbi DSA.
Conclude la Staine: ‘’ Desidero inoltre ringraziare la Dirigente del Settore, la Dott.ssa Saveria
Cristiano, e tutta la sua squadra per l’ottimo lavoro svolto in sinergia col mio assessorato, per