Via libera all’unanimità dell’Aula della Camera alle nuove disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia e di chi è in pericolo perché con uno di loro è parente o convive stabilmente. Il testo, che scaturisce dalle indicazioni in materia elaborate dalla Commissione Antimafia e di cui il primo firmatario è la presidente Rosy Bindi, è stato approvato a Montecitorio con 314 voti a favore e nessun contrario. Ora passa al Senato. Le condizioni poste della commissione Bilancio hanno notevolmente ridotto le spese relative alle misure previste nel provvedimento. In Italia i collaboratori sono 1277 con oltre 4 mila familiari, mentre i testimoni sono 78 e 255 sono i familiari. “Segniamo un punto importante nella civiltà giuridica del nostro Paese: non era possibile continuare a normare con la stessa legge figure così differenti: i collaboratori si sono macchiati di delitti efferati, i testimoni sono cittadini che hanno subito o assistito alla violenza delle mafie e hanno denunciato”, ha detto Bindi (Pd).
Camera approva legge testimoni giustizia
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