Home » Cardinale: la chef di fama internazionale Nadia Christina Tappen nominata ambasciatrice nel mondo della nocciola Tonda di Calabria

Cardinale: la chef di fama internazionale Nadia Christina Tappen nominata ambasciatrice nel mondo della nocciola Tonda di Calabria

Redazione

Una nocciola da Igp che eccelle per qualità. Una cultivar capace di distinguersi per capacità
organolettiche e per le sue proprietà. Una risorsa che rappresenta una chiave di svolta per
l’economia del territorio.
Questi alcuni degli argomenti che sono stati affrontati nel corso di due giornate dedicate alla realtà
della nocciola Tonda di Calabria, protagonista di un convegno e di uno show cooking, rivolto a
ristoratori del luogo ed appassionati di cucina per promuovere la presenza della nocciola nei menù
delle strutture recettive del territorio, tenuto dalla chef di fama internazionale Nadia Christina
Tappen, alla quale l’Amministrazione di Cardinale ha conferito l’incarico di ambasciatrice nel
mondo della nocciola Tonda di Calabria.
Due iniziative che si inseriscono nel progetto “Borgo della nocciola”, finanziato dalla Regione
Calabria, per un importo di un milione e mezzo di euro e che prevede interventi di carattere
architettonico, ricerche scientifiche, iniziative finalizzate all’accoglienza turistica e di carattere
culturale.
Una nocciola che punta all’Igp e che possiede tutte le caratteristiche per ottenerla come ha
sottolineato Antonio Clasadonte, divulgatore Arsac, che si è soffermato sull’unicità della nocciola
quale prodotto distintivo del territorio.
Richiamato il valore storico della produzione corilicola e la lungimiranza degli imprenditori, riuniti
nell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio, che hanno puntato sulla produzione
biologica.
Renato Daniele, dirigente scolastico dell’Istituto professionale di Stato Servizi per
l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera di Soverato che opera dal 1963 e che si colloca tra i
primi dieci in Italia, ha illustrato l’impegno dalla sua scuola per la promozione della nocciola Tonda
calabrese e dei prodotti locali di eccellenza. In tal senso ha ricordato l’esperienza nella quale il suo
istituto è stato coinvolto e intrapresa due anni fa, per la realizzazione, grazie al supporto tecnico del
pastry chef Paolo Caridi, di un prodotto finito, felice connubio tra la nocciola Tonda di Calabria bio
ed il miele di Amaroni.
La nocciola insieme ad altri ingredienti sarà anche protagonista di un ricettario che l’istituto
alberghiero di Soverato sta elaborando.
Coinvolgente l’intervento di Carmine Lupia, direttore del Conservatorio etnobotanico di
Castelluccio Superiore (Pz) che ha ripercorso le origini, botaniche e storiche della nocciola e
illustrato le 140 erbe spontanee che si possono impiegare in cucina e già individuate nella Valle
dell’Ancinale, che saranno oggetto di una specifica pubblicazione.
Gli studi da compiere sulle possibili proprietà nutraceutiche della nocciola Tonda di Calabria
nell’intervento di Giosuè Costa del docente di Chimica degli Alimenti presso l’Università degli
Studi “Magna Graecia”.

Articoli correlati