“Stamane, prima ancora che l’onorevole Wanda Ferro rilanciasse sui giornali la sua presa di posizione sul tema del regolamento delle case-rifugio, ho incontrato Isa Mantelli, presidentessa del Centro Calabrese di Solidarietà, proprio per approfondire la discussione con Mondo Rosa, l’associazione che ha sollevato la vicenda.- È quanto scrive ilconsigliere regionale, Arturo Bova in una nota –
Terminato l’incontro con la presidentessa Mantelli, condividendo totalmente le sue perplessità, ansie e aspettative per il vulnus che si era venuto a creare nel mondo dell’assistenza alle vittime di violenza e ai minori, ho immediatamente contattato il governatore Mario Oliverio per discutere del tema e mi sono recato personalmente presso gli uffici regionali per incontrare la dirigente del settore competente, dott.ssa Rosalba Barone.
Ebbene, grazie ad un lavoro immediato e sinergico, il governatoreOliverio ha assicurato la pronta risoluzione della vicenda con una modifica al regolamento che permetta di includere, nel calcolo delle sovvenzioni alle case-rifugio, anche i minori di età superiore ai 3 anni. Un buon modo per iniziare il 2018 e un ottimo auspicio affinché i buoni propositi non rimangano sterili dichiarazioni di principio.
Ho più volte ribadito che le politiche sociali e il lavoro debbano essere le priorità dell’azione di governo regionale. Su donne vittime di violenza e minori non possono esserci risparmi e sconti. Le risorse alle strutture che operano con professionalità e serietà sul territorio regionale, non possono essere date con il contagocce.
Sono felice che la risposta del presidente Oliverio sia stata immediata e pronta: su un tema così delicato non è neanche ipotizzabile un passo indietro. Per quanto mi riguarda, non permetterò mai che si rischi di sacrificare anche un solo, minuscolo diritto di chi vive situazioni di difficoltà e sofferenza.”