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Didattica Immersiva in 3D all’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro all’insegna della modernità

Redazione

Da quest’anno alla Università Magna Graecia di Catanzaro si potrà studiare l’anatomia, considerata dagli studenti uno scoglio difficile da superare,  grazie a tecnologie innovative. 

Il sistema Bibliotecario dell’Ateneo, tramite la sua Presidentessa Professoressa Tiziana Montalcini, comunica di aver messo a disposizione una nuova piattaforma digitale collegata a 2 visori che consentono di visualizzare organi, apparati e persino tessuti in maniera tridimensionale, in una stanza virtuale. Sarà possibile studiare in maniera ravvicinata le strutture anatomiche di interesse, sezionarle, spostarle nello spazio, leggere il relativo testo e allenarsi rispondendo a quiz.

Il professore Agostino Gnasso, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, ricorda che “già da un po’ di tempo è in atto una riflessione sul significato dell’innovazione didattica universitaria e sulle strategie di sviluppo degli Atenei”. 

“Il miglioramento del sistema universitario passa anche dall’acquisizione di nuovi approcci educativi”, afferma la professoressa Montalcini, che prosegue “La didattica diventa più significativa ed efficace se è adeguata ai bisogni formativi, ai tempi che viviamo, se tiene conto delle diversità.

Come Sistema Bibliotecario vogliamo contribuire ad ampliare l’orizzonte delle ricerche degli studenti offrendo nuovi metodi e strumenti di accesso al materiale bibliografico, anche a coloro che vivono con una disabilità ”. L’acquisto è stato reso possibile grazie al finanziamento vinto dal Sistema Bibliotecario nell’ambito del POR Calabria “Sostegno alle Biblioteche”.

“La piattaforma sarà fondamentale per le attività di tirocinio dei futuri medici ma anche di tutti coloro che sono iscritti alle professioni sanitarie  “ afferma il professore Luca Gallelli, Presidente del Corso di Studio in Medicina e Chirurgia, “ pertanto sin da subito ci adopereremo per consentire agli studenti di usufruire di un tale fondamentale strumento”.

L’Ateno Magna Graecia ha implementato, negli ultimi 2 anni, il patrimonio librario ma le biblioteche UMG sono soprattutto “digital library” infinite, che consentono l’accesso a migliaia di pubblicazioni scientifiche. Tutti gli utenti hanno accesso gratuito a e-book di area sanitaria e giuridica, il che rappresenta un risparmio per le famiglie calabresi.

La Scuola di Medicina e il Sistema Bibliotecario hanno messo, inoltre, a disposizione un piattaforma per la preparazione ai TOLC medicina, gratuita per le scuole, che inoltre affianca gli studenti e dottorandi durante tutto il percorso formativo.

Sarà difficile utilizzare questi strumenti? Nient’affatto, il Sistema Bibliotecario tiene 2 volte l’anno corsi di acquisizione di abilità di ricerca bibliografica e sul sito sono presenti numerosi tutorial.

Il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce del vicepresidente vicario Luigi Stanizzi, ha più volte rimarcato il ruolo determinante del Sistema Bibliotecario dell’Ateneo (SBA) verso un vasto e difficile territorio che, proprio da un’Istituzione così prestigiosa e autorevole come l’Umg, riceve incentivi basilari mirati allo sviluppo sotto ogni profilo. 

La Presidentessa Montalcini ha concluso: “Mi auguro che vengano evidenziati anche gli aspetti positivi del nostro Ateneo e si colgano i grandi sforzi e la passione che tanti docenti nutrono per questo territorio”.

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