L’Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Renato Dulbecco” di Catanzaro, diretta dal Commissario Straordinario,
dottoressa Simona Carbone, ha dato il via, lo scorso 3 maggio, al corso di
formazione sull’emergenza intra-ospedaliera. In questa prima fase, il corso è
rivolto al personale infermieristico delle Unità Operative dei Presidi
Ospedalieri “Pugliese e De Lellis”. Gli obiettivi di formazione per gli operatori
sanitari (escluse le aree intensive e di Pronto Soccorso), prevedono
l’acquisizione di competenze mirate alla conoscenza dei sistemi di
emergenza intraospedaliera, degli strumenti di monitoraggio (per le aree di
degenza), di allerta e di risposta di base alle emergenze cliniche.
Nel Team di formazione troviamo i Dirigenti Medici Dr.ssa Stefania Faragò,
Direttore Sostituto della SOC di Anestesia e Rianimazione, Dr. Pietro Maglio
della SOC di Anestesia e Rianimazione, Dr. Francesco Arabia della SOC di
Cardiologia e UTIC; gli Infermieri Dr. Antonio Ciambrone, Dott. Gianluca
Chiarella, la Dr.ssa Angela Viapiana ed il Dr.ssa Maria Cristina Ferlaino della
SOC di Anestesia e Rianimazione; la Dr.ssa Anna Maria Condito, la Dr.ssa
Luciana Rocca e la Dr.ssa Anna Rita Zangari, che compongono il comitato
scientifico organizzativo, del Servizio Infermieristico della Direzione Medica
del Presidio Pugliese.
I Coordinatori e responsabili scientifici del progetto sono il Dr. Gianluca
Raffaele, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero “Pugliese” e la Dr.ssa
Anna Maria Condito, Responsabile Governo Funzioni Infermieristiche della
Direzione Medica del Presidio Pugliese.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che negli ospedali sia possibile
prevenire le morti evitabili grazie alla formazione degli operatori sanitari
sull’utilizzo del carrello di emergenza. Il personale sanitario delle aree cliniche
deve possedere un’adeguata formazione per la rianimazione cardiovascolare
di base adulta e/o pediatrica (sulla base del contesto operativo). L’obiettivo
principale, è assicurare un’assistenza tempestiva ed efficace nelle
emergenze-urgenze, tramite un’organizzazione integrata, una formazione
specifica ed interdisciplinare, acquisire una maggiore consapevolezza della
cultura dell’emergenza, nella considerata e significativa variabilità di eventi
critici riferibili ad aree cliniche diverse: chirurgiche, pediatriche, mediche ecc.
Il corso, strutturato in sette edizioni, al fine di poter garantire inizialmente la
formazione di almeno 600 operatori sanitari, affronta la conoscenza fisica del
carrello di emergenza e del suo utilizzo, nonché la verifica delle check-list
dello stesso e degli elementi che lo compongono. Inoltre, sono state incluse
esercitazioni pratiche con l’utilizzo di task trainer grazie al patrocinio fornito
dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro, proiezioni di video
didattici e simulazioni pratiche sulla gestione delle vie aeree ed utilizzo del
Defibrillatore con esempi concreti per un approccio condivisibile alla ricerca di
un modello unico di intervento.
“E’ importante il riconoscimento precoce dei sintomi prodromici dell’arresto
cardiaco che possono indirizzare l’infermiere ad una eventualità che l’evento
si possa verificare a breve, affinchè si intervenga precocemente
nell’attivazione della catena della sopravvivenza attraverso un Rapid
Response System, dove il braccio efferente di questa catena è l’infermiere di
reparto, che attraverso il riconoscimento precoce dei segni e sintomi
dell’arresto cardiaco attiva il braccio afferente corrispondente al team di
Rianimazione (MET – Medical Emergency Team)” ha sottolineato il Direttore
della SOC di Anestesia e Rianimazione- dott.ssa Stefania Faragò.
«Con la formazione degli operatori sanitari si può migliorare la performance
nell’Emergenza e tendere all’efficacia e all’efficienza del trattamento. Infatti, è
auspicabile il “retraining” in un contesto di formazione permanente», questa la
consapevolezza più volte ribadita dal team di formazione.
Gli infermieri, durante la giornata del 3 maggio, hanno accolto il corso di
formazione con interesse e partecipazione, con feedback positivo per i
contenuti formativi e per la parte pratica, utile nell’acquisizione di una migliore
consapevolezza della cultura dell’emergenza intraospedaliera.