“La tragica morte di Giulia Cecchettin ha scosso profondamente la comunità, suscitando uno spontaneo e naturale sentimento di rabbia e la necessità di unire le forze contro la violenza patriarcale. Il Centro Antiviolenza e Casa Rifugio ‘Mondo Rosa’ ha partecipato attivamente al corteo organizzato spontaneamente a Catanzaro, venerdì scorso, per esprimere un chiaro e deciso “mai più” di fronte alla violenza di genere. E lo abbiamo fatto stringendoci in un grande abbraccio, donne e uomini, insieme per contribuire a un cambiamento significativo che parte anche da una declinazione al maschile del rispetto e della tutela
È quanto afferma la presidente del Centro Calabrese di Solidarietà Ets, Isolina Mantelli sottolineando il ruolo centrale dei Centri antiviolenza nel processo di emancipazione delle donne vittime di violenza domestica, perché “allontanarsi da un uomo violento è possibile”.
“Il grande tema da risolvere è l’autonomia economica delle donne. Bisognerebbe lavorarci molto perché quella è la chiave per la fuoriuscita da situazioni violente – ha spiegato ancora -. È quello che cerchiamo di fare quotidianamente attraverso progetti, spesso finanziati dalla Regione, come ‘Diamoci una mano’, “Ancora”, “EmpowHer’, ‘Ancora’, ‘Welcom’, giusto per citare qualche esempio. I servizi del Centro antiviolenza “Mondo Rosa”, e le professioniste che vi operano all’interno, hanno un ruolo fondamentale nella lotta alla violenza alle donne, in termini di sostegno, sensibilizzazione e advocacy. La metodologia che connota il Centro Antiviolenza si basa sulla convinzione che l’aiuto fornito alla donna non debba essere di tipo assistenziale. La nostra partecipazione al corteo di venerdì scorso è servita anche per rimarcare la presenza attiva e quotidiana con le attività svolte dalle professioniste specializzate di “Mondo Rosa” che accolgono e ascoltano, seguono e affiancano le donne per “tirare fuori il potenziale” che c’è, esiste e vive nelle anime belle ferite dalla violenza”.
La presidente Mantelli ha anche voluto esprimere gratitudine all’azienda Stirparo per la realizzazione del progetto “Sbatti la porta alla violenza”. L’iniziativa di vendere fischietti antiviolenza in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ha permesso di indirizzare i fondi ricavati dalla vendita dei fischietti al sostegno del Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Mondo Rosa”.
I fischietti, e un assegno di mille euro sono stati consegnati alla referente di “Mondo Rosa”, Assunta Cardamone, dall’amministratore dell’Azienda Marco Stirparo e da Maria Giovanna Candeloro, collaboratrice esterna del Settore marketing.