«La realizzazione del ponte sullo Stretto – scrive in una nota
Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabria – è, come la Cisl sostiene, un’opera
molto importante. Proprio per questo, il Governo deve impegnarsi anche a collegare l’Alta
Velocità ferroviaria al Sud, accelerando in Calabria i processi che riguardano il
trasporto ferroviario sull’intero territorio. Nel corso dell’audizione in Commissione
parlamentare sul federalismo fiscale, la Svimez è stata chiara: “La prima questione è che,
se l’obiettivo è rendere effettivo il principio di pari dignità di accesso ai servizi di cittadini e
imprese su tutto il territorio nazionale, LEP e perequazione infrastrutturale dovrebbero
trovare compiuto riconoscimento nella legislazione nazionale indipendentemente dalla
cosiddetta autonomia differenziata”.
“Se – ha affermato ancora la Svimez – i LEP hanno la finalità ultima di garantire livelli di
servizi uniformi sul territorio nazionale, oltre che la loro puntuale definizione e il loro
finanziamento, sarebbe necessario procedere, di pari passo, al livellamento delle
dotazioni infrastrutturali tra territori, condizione necessaria per consentire alle
Amministrazioni decentrate di erogare livelli adeguati di servizi”. La stessa Svimez ha
aggiunto che “sul fronte della perequazione infrastrutturale si può parlare solo di
arretramenti”.
Dunque – prosegue Russo –, è decisivo, ai fini dello sviluppo, unire finalmente il Paese da
Nord a Sud con l’Alta Velocità, eliminando quel divario infrastrutturale tra le diverse
aree che penalizza fortemente la nostra regione e l’intero Mezzogiorno. Questo vale anche ai
fini del potenziamento del Porto di Gioia Tauro: la realizzazione della galleria Santomarco è
fondamentale per l’itinerario merci Tirreno-Ionio.
Come abbiamo ripetutamente evidenziato – conclude il Segretario generale della Cisl
calabrese – la questione della mobilità va affrontata anche per liberare le aree interne
dall’isolamento: perciò, chiederemo alla Regione la convocazione di un tavolo per
riconsiderare il trasporto pubblico locale in Calabria, perché i collegamenti con
qualunque mezzo, a cominciare da quelli tra le città capoluogo, siano più veloci, anche al fine
di scoraggiare l’uso del mezzo proprio».