Home » Cciaa Cosenza. Il ministro Bellanova inaugura il Parlamento delle imprese

Cciaa Cosenza. Il ministro Bellanova inaugura il Parlamento delle imprese

Redazione

Si è riunito ieri per la prima volta il Parlamento delle imprese, lo strumento innovativo ideato dalla Camera di Commercio di Cosenza per accorciare le distanze tra gli attori economici e le istituzioni.
Un canale di comunicazione nel solco di OpenCameraCosenza, la svolta culturale e organizzativa voluta dalla governance del presidente Klaus Algieri.
Ogni imprenditore può formulare una domanda su un tema specifico oppure presentare una proposta a uno o più rappresentanti delle istituzioni. Ieri il Parlamento delle imprese ha aperto i battenti alla presenza del viceministro alla Sviluppo Economico, Teresa Bellanova.
“Il Parlamento delle imprese – ha spiegato lo stesso Algieri – è il simbolo del lavoro svolto in questi ultimi anni: invertire la piramide e posizionare gli imprenditori in cima. La Camera di Commercio diventa la loro casa. È un ente aperto, disponibile al dialogo e al confronto. È la rivoluzione di OpenCameraCosenza”.
“Il momento dell’ascolto – ha aggiunto – è fondamentale, decisivo, essenziale. Ecco perché abbiamo creduto e lavorato affinché questo elemento di democrazia digitale diventasse una realtà concreta. Oggi battezziamo questo nuovo strumento alla presenza autorevole diTeresa Bellavia, viceministro allo Sviluppo Economico. Il Parlamento delle imprese proseguirà la sua attività. Ne vado particolarmente fiero”.
“La Camera di Commercio di Cosenza è tra i punti di eccellenza dell’Italia. È un esempio di come si possa fare pubblica amministrazione rispondendo ai bisogni delle persone e delle imprese. Dobbiamo far conoscere il sistema Paese se vogliamo dare una risposta alle aziende. Dobbiamo innovare affinché le nostre merci arrivino in mercati sempre più lontani. Innovare nella burocrazia e nei servizi che diamo”, ha fatto eco Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo Economico.
Ogni passaggio avviene in digitale. È possibile iscriversi alla discussione solo via Web, attraverso la compilazione di un modello sulla piattaforma telematica dell’ente camerale. La partecipazione alla discussione avviene tramite l’associazione di categoria di riferimento di ciascuna impresa.
L’idea nasce dalla constatazione che molto spesso, purtroppo, i decisori pubblici non riescono ad interpretare pienamente le esigenze delle imprese e, contemporaneamente, altrettanto spesso queste ultime non sono pienamente consapevoli del ruolo e funzionamento dei loro interlocutori istituzionali.

Articoli correlati