Finalmente la Sentenza del TAR Calabria (Sezione Prima) n. 00833/2018 pubblicata il 10 aprile u.s. fa chiarezza e accoglie le censure proposte in giudizio da Coldiretti Calabria dalla Associazione Regionale Suinicoltori, rappresentati e difesi dall’avv. Giovanni Spataro. Il TAR Calabria ha disposto l’annullamento parziale delle prescrizioni previste dal Piano Straordinario per l’acquisizione della qualifica di regione accreditata per la Malattia Vescicolare Suina (MVS). Il Collegio dei Giudici Amministrativi, ha confermato con la sentenza l’eccesso di potere e l’illogicità da parte della Task. Force veterinaria regionale e del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del servizio sanitario regionale dott. Massimo Scura. Un vero e proprio incubo che i suinicoltori calabresi hanno subito in questi 28 mesi condizionando in negativo le produzioni suinicole.. “Adesso – chiede Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – chi paga i danni sociali ed economici in particolare ai suinicoltori ed in generale alla filiera dei salumi calabresi? Gli effetti – prosegue – sono stati devastanti sull’intera filiera suinicola e l’attuale stato di cose ha determinato negli ultimi anni una forte diminuzione di possessori di suini e del patrimonio suinicolo calabrese. Adesso quindi vista la situazione di grande difficoltà della suinicoltura calabrese ci aspettiamo che velocissimamente la Task Force veterinaria, il Commissario Scura e il Ministero alla Salute, si impegnino concretamente per ottenere la qualifica di territorio indenne dalla vescicolare suina da parte dell’Unione Europea visto che siamo l’unica Regione d’Europa a non averla.”