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Confial: riunione per i diritti dei lavoratori, “Cisl e Cgil assenti, un danno”

Redazione

La Confial prima organizzazione per numero di iscritti presente nel Comune di Rossano, ha partecipato, come suo solito, con i massimi vertici (Di Iacovo, De Vita e Sisca) alla riunione della Delegazione trattante che si è svolta lo scorso 11 agosto presso la Sala Giunta del Comune di Rossano. Era una riunione importante e doveva svilupparsi sino alla fine, ascoltando tutti, in particolare l’assessore al personale, alla quale i rappresentanti delle due organizzazioni non hanno dato possibilità di parola.
“Mostrando il nostro alto senso di responsabilità – affermano i responsabili provinciali Benedetta De Vita e Antonello Sisca- siamo stati presenti alla riunione fino alla fine per difendere gli interessi di tutti i lavoratori dell’Ente”.

Si esprimono così il rappresentante provinciale e la Rsu della Confial: “avremmo voluto procedere ad un confronto con l’Amministrazione per definire ogni aspetto della costituzione del fondo destinato al salario accessorio, comprensivo dei lavoratori contrattualizzati (ex Lsu/Lpu) ma ciò non è stato possibile perché una parte della delegazione (Cgil e Cisl) ha abbandonato la discussione, recando un danno ai lavoratori, in quanto questo atteggiamento condurrà, inevitabilmente, ad un allungamento dei tempi della discussione.
Abbiamo portato, come Confial, al tavolo temi importanti e di grande interesse per i lavoratori come ad esempio la regolamentazione seria del lavoro straordinario, delle turnazioni, delle reperibilità che porti ad un turnover per garantire a tutti la possibilità di accedere agli incentivi economici previsti, nel rispetto della normativa vigente e la possibilità per tutti i lavoratori di accedere alla progressione economica orizzontale, ferma da molto, troppo tempo, cosa che mortifica le professionalità interne”.
“Volevamo discutere della quantificazione del fondo e di tutto ciò che è di competenza della contrattazione decentrata – spiega la delegazione presente – perché il nostro, unico, precipuo interesse, resta sempre quello di difendere i diritti di tutti lavoratori, laddove tale prerogativa è di nostra competenza.

Noi di Confial, a differenza di queste due sigle, non strumentalizziamo la contrattazione sindacale facendo solo del populismo, non intendiamo mettere zizzania tra un lavoratore e l’altro e neanche sostenere una sola categoria di lavoratori a discapito di altri, anche in merito alle posizioni organizzative sarebbe facile fare demagogia, ma la definizione del fondo è la stessa degli anni precedenti (la stessa che quelle sigle hanno accettato e mai contestato). Tutti insieme, come sindacato, avevamo richiesto all’Ente di ridurre il numero delle posizioni organizzative e di non aumentare l’importo previsto negli anni precedenti per la ripartizione e la destinazione delle risorse finanziarie a copertura delle retribuzioni di posizione e di risultato, da corrispondere a fronte degli incarichi di posizioni organizzative e così è stato: l’importo di questa parte del fondo che tutti noi, nelle precedenti riunioni abbiamo approvato, non è stato aumentato rispetto agli anni precedenti ed anche il numero delle posizioni organizzative sono diminuite come da noi richiesto”.
“Noi puntiamo, – aggiungono i presenti – piuttosto, a valorizzare la professionalità e la meritocrazia nelle assegnazioni ed il rispetto delle regole stabilite dall’organismo indipendente di valutazione.
Pensando alla definitiva stabilizzazione dei lavoratori attualmente contrattualizzati a 26 ore (ex Lsu/Lpu) abbiamo anche richiesto di attivare un sportello che funga da info point ed anche da sportello di assistenza per la compilazione della scheda di censimento dei lavoratori in servizio di cui alla L.R. 13 gennaio 2014 n. 1, tra cui figurano Lsu e gli Lpu, richiesto dalla Regione Calabria, per meglio puntare alla definitiva stabilizzazione di questo personale, vitale per l’Ente. Avendo il Comune di Rossano ben 148 Lsu-Lpu in servizio la Confial ha ritenuto indispensabile fornire a questi lavoratori, non solo le informazioni necessarie per evitare errori di compilazione della scheda, ma anche un sostegno ed un aiuto concreto nel caricamento on line dell’intera pratica di censimento, a carico del singolo lavoratore”.
“La Confial – conclude la nota – ha proposto di mettere a disposizione un proprio associato, esperto di informatica, in servizio presso l’Ente, opportunamente formato dalla stessa organizzazione sindacale, per tutto il periodo di riferimento nell’arco del quale sarà possibile caricare i dati e trasmettere la documentazione per il censimento. Un aiuto concreto che la nostra organizzazione sindacale vuole dare, non solo ai propri iscritti ma a tutti i 148 Lsu-Lpu del Comune di Rossano, che ne avessero necessità. L’Assessore Dora Mauro ha accolto favorevolmente la proposta e ci comunicherà a breve se intenda anche avvalersi della collaborazione del nostro iscritto per le attività proposte. Ecco perchè risulta inconcepibile questo comportamento di chiusura delle due sigle, tra l’altro minoritarie nell’Ente”.

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