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Infibulazero “una coperta per un futuro senza mutilazioni genitali femminili: La Terra di Piero domenica in piazza Santa Marina di Casali del Manco.

Redazione

Il Sindaco Pisani: “Condividiamo pienamente la battaglia culturale contro pratiche disumane come quella dell’infibulazione e vogliamo portare alla causa il contributo della nostra città”

Casali del Manco dice no all’infibulazione insieme a La Terra di Piero. Domenica 14 aprile, a partire dalle 9.30, l’Associazione di volontariato presieduta da Sergio Crocco, impegnata dal 2011 nel sociale con opere di solidarietà di vario genere, con l’ausilio del gruppo Ultras del Cosenza Calcio “Curva Sud” di Casali del Manco, colorerà piazzetta Santa Marina, in località Casole Bruzio, con decine di coperte realizzate a mano, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’infibulazione.

L’iniziativa, fortemente voluta e sposata dall’Amministrazione comunale, rientra nell’ambito della campagna contro l’infibulazione portata avanti da La Terra di Piero, parte del progetto Infibulazero “una coperta per un futuro senza mutilazioni genitali femminili. L’iniziativa, oltre a puntare ad un momento di riflessione e di sensibilizzazione, mira anche a raccogliere fondi per costruire scuole e promuovere la cultura in Tanzania e Zambia, due Paesi in cui la pratica dell’infibulazione è ancora molto diffusa. Hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione, anche l’associazione UniterpreSila Aps, insieme alle signore dell’Università della terza età “Ilde Turco Dodaro” ed a numerose famiglie del territorio presilano, che si sono adoperate nella realizzazione dei manufatti che verranno esposti domenica.

“Aderiamo con grande convinzione a questa iniziativa – ha detto il Sindaco Francesca Pisani – condividiamo pienamente la battaglia culturale contro pratiche disumane come quella dell’infibulazione e vogliamo portare alla causa il contributo della nostra città. Ogni coperta è unica – ha sottolineato il primo cittadino – e vuole rappresentare una speranza per le donne e le ragazze ancora vittime della mutilazione dei genitali. Siamo sempre in contatto con Sergio Crocco e la Terra di Piero – ha aggiunto– pronti a mettere a disposizione spazi pubblici ed a collaborare in vari modi alle numerose ed importanti iniziative portate avanti dall’associazione”. 

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