Domani in Consiglio regionale si discuterà, come unico punto all’ordine del giorno, della situazione, ed in modo particolare della ricapitalizzazione della Sacal, la società che gestisce i tre aeroporti calabresi.
Spiace sottolineare che le grandi questioni che hanno una particolare incidenza sulla vita e sulle prospettive della Calabria, ed in questo caso sul delicato settore dei trasporti, vengano esaminate e discusse solo e soltanto “in punto di morte”.
La situazione economica e organizzativa della società aeroportuale è in grave difficoltà, non da ora e nemmeno da ieri, e neanche solo a causa di una pandemia che, comunque, ha messo in ginocchio il mercato aereo internazionale, ma, questa gracilità, così come abbiamo spesso sottolineato, è intrinseca alla Sacal, sin dalla sua nascita.
In questo senso, avevamo già, più volte manifestato le nostre preoccupazioni, in particolar modo quando abbiamo dovuto affrontare la vicenda dell’unificazione dei tre aeroporti calabresi sotto un’unica società di gestione.
Pensavamo e continuiamo a ritenere che la costituzione di un’unica società regionale, così come c’era stato solennemente dichiarato e promesso, avrebbe rappresentato una forte azione di rilancio dell’intero sistema aeroportuale calabrese, e non solo per quanto riguarda lo scalo internazionale di Lamezia, ma anche per l’aeroporto di Reggio e, soprattutto, per quello di Crotone.
Dall’angolo visuale della provincia di Crotone, avevamo già osservato come, invece, la debolezza della Sacal potesse divenire un punto critico che avrebbe potuto compromettere la vita degli aeroporti più piccoli.
Qualunque operazione si intenda adottare, domani in Consiglio regionale, mirata a rafforzare, potenziare e rilanciare l’intero sistema aeroportuale calabrese, troverà il nostro pieno sostegno.
Per questo auspichiamo che non si debbano attuare soluzioni e interventi superficiali, insufficienti, inadeguati e inadatti, ad affrontare in modo strutturale i problemi di precarietà e di incertezza nei quali si è vissuto in tutti questi anni.
Un sistema vitale e di fondamentale importanza, come quello del trasporto aereo, non può vivere e campare alla giornata ma deve possedere quella forza e quella solidità necessaria ad assicurare all’intera Calabria uno strategico supporto e sostegno ai processi di sviluppo.
Questa è la strada maestra che bisogna percorrere, tutti insieme, senza eccezione alcuna e nell’interesse della Calabria e dei calabresi.
On. Flora Sculco