l Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende esprimere la massima condivisione alla proposta di Variante del Megalotto 6 che collegherà l’attuale S.S.106 VAR/A (Squillace – Simeri Crichi), con Crotone permettendo a questa città ed a gran parte della provincia pitagorica di uscire fuori dall’attuale isolamento.
L’Associazione ritiene necessaria la variante al Megalotto 6 soprattutto per ragioni di sicurezza: tante, troppe sono le vittime avute nel tratto Crotone – Simeri Crici. Così come riteniamo giusto utilizzare parte del percorso della vecchia Calabro-Lucana ormai in disuso e, soprattutto, di proprietà pubblica.
Tuttavia, ciò che riteniamo più importante emerge dalla grande condivisione che sull’opera registriamo tra i cittadini e che è stata ampiamente dimostrata dagli amministratori: 35 sindaci con una delibera hanno espresso un parere favorevole sulla proposta dell’opera. È necessario, inoltre, che quest’opera goda del consenso dell’intera comunità regionale: basta alle logiche campanilistiche che da sempre sono state deleterie per la causa dell’ammodernamento della S.S.106.
Senza questa infrastruttura, occorre ribadirlo con chiarezza, non potrà mai esserci un sviluppo turistico adeguato per le coste crotonesi e catanzaresi mentre i centri più interni saranno destinati a scomparire nel prossimo decennio. L’assenza di infrastrutture genera poche possibilità di lavoro con la conseguente emigrazione (soprattutto quella giovanile sempre più in aumento).
Per questa ragione esprimiamo apprezzamento per quanti – Comitato Nuova S.S.106 Adesso – hanno inteso avviare insieme all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” una battaglia civile e concreta ma anche un proficuo confronto con le Istituzioni, al fine di ottenere in tempi ragionevoli, un progetto ed un finanziamento dell’Opera.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende stigmatizzare quanti, in modo scorretto e senza rispettare della verità, hanno pubblicato presunte dichiarazioni del Presidente e dell’Associazione circa una presunta contrarietà all’opera mentre ribadisce massima condivisione e, soprattutto, la sintonia più ampia con gli amici del “Comitato Nuova S.S.106 Adesso” convinti che insieme, uniti, sarà più semplice riuscire ad ottenere questo importante e complicato risultato necessario ed imprescindibile per l’intera comunità calabrese.