Su una cosa è stata ferma, l’assessore Antonella Rizzo: “discariche zero”. E su tutto il territorio regionale. Nel corso di una riunione per la bonifica la Rizzo ha infatti ribadito che i rifiuti provenienti dalle operazioni di bonifica devono essere conferiti fuori dai confini regionali. Posizione già espressa nella Conferenza istruttoria del gennaio scorso e nei vari Tavoli tecnici ed istituzionali convocati sul territorio.
La Conferenza dei servizi di ieri, pertanto, rappresenta il primo vero passo avanti fortemente voluto dal governo regionale di Oliverio e dall’Assessore Rizzo. “Questo dimostra – ha detto ancora Rizzo – che la Regione ha lavorato incessantemente. Un risultato concretoladdove, in passato, sono stati consumati gravissimi scempi accompagnati da complici abusi”. Grande preoccupazione è stata, poi, espressa sullo smantellamento del Norm e Tenorm, ovvero quei materiali che contengono presenza di radioattività. Su questo specifico argomento, che vedrà il grande impegno del Prefetto di Crotone, l’Assessore Rizzo ha richiesto la massima attenzione e l’utilizzo di tutte quelle tecniche che riducano a zero la possibile dispersione di questi particolari veleni.
Infine, la Regione, nell’accogliere la richiesta del Commissario Belli di inserire nell’area “Sin” le quattro aree pubbliche “CIC”, ha inoltrato al Ministero dell’Ambiente la richiesta di inserire tutti i diciotto siti in cui vi è la presenza di “CIC”, compresa la caratterizzazione della strada consortile. Nei prossimi giorni la richiesta sarà formalizzata al Ministero con l’inoltro di una delibera della Giunta regionale. “Ritengo che la vera battaglia per sanare la ferita aperta sul nostro territorio da almeno un decennio – ha detto ancora Rizzo – inizia proprio ora e noi continueremo, con rinnovato impegno, a tutelare gli interessi del nostro territorio e della sua gente”.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore, anche a nome del Presidente della Regione Mario Oliverio, per il risultato ottenuto “che significa l’avvio vero di una bonifica all’insegna della massima sicurezza per la salute dei cittadini crotonesi e calabresi. Un risultato – ha continuato l’assessore Rizzo – che non dobbiamo dare per scontato, ma che necessita di un continuo monitoraggio che la Regione garantirà nelle sue articolazioni. Il primo segnale tangibile sarà la realizzazione delle opere cosiddette spondali, di difesa da erosione e marosi nella fase di smantellamento della discarica fronte mare conosciuta come “passeggiata degli innamorati”. In meno di un anno saranno realizzati questi primi interventi per poi passare all’attività complessiva stimata in un crono programma di circa dodici anni.