Settantacinque anni, ma non li dimostra.
E’ la nostra Costituzione che è stata oggetto di un convegno promosso dal Comune di Crotone e dall’Ordine degli Avvocati che si è tenuto ieri sera nella Sala Consiliare
“75 anni a difesa delle libertà fondamentali: tutela dei diritti è Costituzione” è stato il tema dell’incontro, molto partecipato, aperto dai saluti del vice sindaco Sandro Cretella e dall’introduzione dell’assessore alla Cultura Nicola Corigliano che ha organizzato l’evento.
Hanno relazionato il prof. Paolo Falzea, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Magna Graecia, il prof. Domenico Bilotti docente dell’U.M.G., il dott. Massimo Forciniti, presidente ff del Tribunale di Crotone, l’avv. Salvatore Rocca e l’avv. Teresa Battigaglia consiglieri dell’Ordine degli Avvocati.
Sono intervenuti, inoltre, l’avv. Fabrizio Meo, presidente della IV Commissione Consiliare, l’avv. Luigi Morrone del foro di Crotone, l’avv. Federico Ferraro garante comunale dei diritti dei detenuti.
Un interessate incontro dal quale è emerso un assunto principale: la Costituzione più che provare a modificarla dovrebbe essere applicata.
Una Costituzione che ha una matrice antifascista, nata dal patto che i padri costituenti hanno fatto con i cittadini, che si basa su alcuni principi fondamentali come il diritto alla libertà e all’uguaglianza.
Una Costituzione che nel suo complesso è finalizzata soprattutto a tutelare i diritti dei cittadini.
Una Carta Costituzionale moderna, viva, dinamica che in maniera ampia tutela l’ambiente, la cultura, la libertà di pensiero, il diritto alla giustizia, il diritto all’istruzione, l’unità del paese.