E’ realmente un modo innovativo e partecipativo di avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione.
E’ l’Albo della “Cittadinanza Attiva” sulla cui attuazione, questa mattina alla Casa della Cultura, l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano ha fatto il punto della situazione
L’avviso per l’istituzione dell’Albo è stato pubblicato all’inizio di quest’anno in applicazione del Regolamento Comunale approvato dal Consiglio Comunale e già sono numerosi i cittadini che hanno fatto richiesta per l’iscrizione.
Come ha illustrato l’assessore l’Albo ha la finalità di promuovere la partecipazione e collaborazione dei cittadini allo svolgimento delle attività di interesse generale, solidaristiche, integrative e non sostitutive dei servizi istituzionali comunali, prestate in modo personale, spontaneo, senza scopo di lucro ed esclusivamente per fini di solidarietà.
“E’ un modo di coinvolgere i cittadini nella partecipazione attiva alla vita pubblica, una occasione di aggregazione sociale nonché per rafforzare il senso di comunità.
Lo strumento della cittadinanza attiva favorisce, altresì, la partecipazione dei cittadini alla gestione del patrimonio culturale la cui funzione è lo sviluppo umano e il miglioramento della qualità della vita. Partecipazione che diventa, anche, occasione per accrescere la consapevolezza del potenziale economico della nostra eredità culturale” ha detto l’assessore Corigliano
Sono numerosi, e l’elenco non è esaustivo, i campi in cui la partecipazione attiva dei cittadini è auspicata: dai servizi bibliotecari e culturali alla partecipazione a organizzazione di eventi, di manifestazioni pubbliche o patrocinate dal Comune.
L’assessore Corigliano ha, inoltre, evidenziato altre iniziative che sta portando avanti il suo assessorato tra le quali quella volta ad aderire al cosiddetto “Art bonus” che consiste in un credito di imposta in favore di chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.
Iniziativa volta a dotare il Comune dello strumento del partenariato sociale (baratto amministrativo nel precedente codice degli appalti) che permette al cittadino di divenire parte attiva nella cura e valorizzazione del territorio attraverso la prestazione di servizi a fronte di riduzione o esenzione di tributi locali.
Tornando all’Albo della Cittadinanza Attiva l’assessore Corigliano nel sottolineare la condivisione che già sta arrivando all’ente da parte di cittadini ha auspicato una ancora maggiore adesione all’iniziativa.