Nessun rischio per l’esecuzione dei lavori di collettamento della frazione di Papanice e di Margherita sul depuratore di Crotone, di potenziamento dell’impianto CORAP in località Passovecchio, del completamento della rete fognaria e della realizzazione dell’impianto di fitodepurazione a servizio di località Iannello.
E nessun finanziamento è stato perso.
Nessun catastrofismo dunque ma solo un passaggio di competenze che, tra l’altro, è avvenuto durante la gestione commissariale.
Considerata la confusione ed anche la preoccupazione che è stata ingenerata nella cittadinanza da dichiarazioni dei consiglieri di minoranza è opportuno chiarire quanto avvenuto.
Il Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione con nota del 20 dicembre 2019 segnalava al Comune di Crotone, allora amministrato dal Commissario Costantino, l’opportunità di affidare alla struttura commissariale statale gli interventi in oggetto.
Successivamente seguiva un incontro fra i rappresentanti della struttura commissariale e l’amministrazione, rappresentata dal commissario Costantino, nel corso della quale si concordava sulla necessità di migrare gli interventi alla struttura del Commissario Straordinario Unico.
Alla luce di quanto precisato la richiesta di restituzione dell’anticipazione al Comune di Crotone rientra nell’accordo che allora fu stipulato tra i due Enti.
Nessuna revoca dunque, ma solo l’applicazione di una procedura concordata quando questa amministrazione non era ancora insediata.