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Crotone, Comitato “NO ALLO SCEMPIO DELLO STORICO PALAZZO BERLINGERI” : Precisazioni sulla replica dell’Avv. Manica sul Palazzo Berlingeri.

Redazione

In riferimento alla replica dell’Avv. Manica, legale del sig. Vrenna Giovanni, alcune precisazioni di merito, ribadendo alcuni aspetti fondamentali della vicenda, che si vorrebbero sviare:

1.Circa la proprietà della porzione di cortile di mq. 121 circa esiste una Causa in Appello, promossa dai condomini in data 10.6.2022, al R.A.G.C. n. 934/2022, di cui privati cittadini ed enti pubblici avrebbero dovuto tenerne conto. Saranno, comunque, le competenti sedi giudiziarie ad esprimersi definitivamente in merito, che tutti quanti saremo tenuti a rispettare.

2. A prescindere dalla nullità dei precedenti atti traslativi, dedotti in sede del pendente Appello, la porzione di cortile compravenduta non comprende il muro di cinta, perimetrale del fabbricato, sia per superficie, in quanto conteggiando tale muro si supererebbe di gran lunga i mq. 121 circa indicati in atti e soprattutto perché il muro di cinta è di per sé una fondamentale parte comune, quindi di tutti i condomini, che delimita il perimetro dello Storico Palazzo, cui ne assicura le naturali funzioni. Natura condominiale, del muro di cinta, riportata nell’Ordinanza del Giudice Pietro Carè del 15.11.2010 nel giudizio trattato, sia pure con un inquilino della famiglia Vrenna, ma l’oggetto è il medesimo cortile ed il medesimo muro di cinta, arbitrariamente allora abbattuto.

3. Il valore storico del muro di cinta, è dato, oltre ad essere un Unicum con il Palazzo, dal fatto evidente che, sotto la spruzzata superficiale di cemento, è composto da Antichi Blocchi di Tufo, un materiale tipico del territorio, molto usato all’epoca da Nobili Casati, dalla Chiesa e da Enti Pubblici. Nel caso nostro, anche con soprastanti alcune mattonelle in graniglia con decori originari, che s’intravvedono in alcune parti del muro di cinta e che, con il suo abbattimento, andrebbero persi irreparabilmente. E’ sempre il Giudice Carè che, col provvedimento richiamato, “Ordina il ripristino del muro di cinta esterno del cortile del condominio, con le medesime misure, materiali e caratteristiche della restante recinzione”!!

4.Proprio per questa natura storica e condominiale del muro di cinta, un Unicum con il Palazzo, il Comune non poteva rilasciare il Permesso n. 4 del 3.2.2023, nelle fondamentali opere di demolizione del muro di cinta, per far posto a 2 enormi cancelli, del tutto superflui in quanto l’accesso alla proprietà del magazzino era ed è possibile attraverso ilo naturale cancello condominiale, usato finora dallo stesso sig. Vrenna e , negli anni passati, dai dipendenti dell’allora Cassa di Risparmio, dalle maestre e dipendenti dell’Asilo del Comune di Crotone dei bambini e le loro famiglie, dalla Scuola di danza del Prof. Fernando Romano, che si sono alternati, per decenni, nella conduzione in locazione del magazzino ora del sig. Vrenna Giovanni.

5.In tutti gli atti notarili di compravendita , da 40 anni a questa parte, non si parla assolutamente del muro di cinta perimetrale, in quanto non può essere venduto singolarmente, essendo proprietà di tutti i condomini; anche nell’atto di acquisto del sig. Vrenna non è fatta menzione alcuna del muro di cinta, ma di una porzione di cortile (oggetto anche di Causa in Appello) di mq. 121 circa che stanno esattamente entro e non compreso lo stesso muro, che ha una funzione non esclusiva ma condominiale.

6.Come ricordava l’Avv. Manica, il Comune ha impiegato 4 mesi e mezzo a rilasciare il Permesso a tali lavori, un tempo abbastanza congruo a valutare tutti gli elementi tecnici, storici, giuridici, di compatibilità con il P.R.G. ed in particolare l’art. 29 e l’art. 45 delle N.T.A. , l’art. 48 della Legge Regionale 19/2002, l’art. 17 Tomo IV del Q.T.R.P. , da correlare con l’art. 50 del Decreto Legislativo; allora perché , dopo tanti giorni, nonostante la nostra richiesta di accesso agli atti prot. Comunale n. 0013375 del 15.2.2023, non ci viene consegnata la richiesta copia della pratica edilizia con relativi pareri ed allegati?

7.Chiusa questa vicenda, speriamo prima possibile, è nella volontà di tutti i condomini procedere alla ristrutturazione del fabbricato e delle parti comuni, con i sacrifici di ognuno di noi,per riportare il Palazzo Berlingeri di Piazza Umberto I° al suo antico splendore.

Ringraziamo gli organi di informazione per la pubblicazione di tali doverose precisazioni.

Salvatore Pane- Pietro Valenti- Domenico Varano Proprietari delle unità immobiliari e componenti

Il Comitato “NO ALLO SCEMPIO DELLO STORICO PALAZZO BERLINGERI”

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