Il sindaco del Comune di Crotone, Vincenzo Voce con l’assessore alle Attività Produttive e Politiche del lavoro Maria Bruni hanno avviato un tavolo di concertazione con i sindacati e le associazioni imprenditoriali e la Camera di Commercio al fine di condividere un modello di rinnovamento del C.I.A.P.I., (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) finalizzato a colmare il gap del fabbisogno di professionalità da parte delle imprese, a partire da quelle della metalmeccanica e metal carpenteria.
Erano presenti, nella Sala Giunta, per la Uil di Crotone il Segretario Generale Fabio Tomaino, per la CISL Magna Grecia Catanzaro Crotone Vibo Valentia il segretario Generale Daniele Gualtieri ed il componente di segretaria provinciale Luigi Tallarico, per la Confindustria Crotone il presidente dei Giovani Imprenditori Vincenzo Squillacioti e per la CCIAA Kr/Cz/Vv la vice presidente Emilia Noce.
L’esigenza di avviare tale concertazione è sorta in quanto sul territorio locale e regionale, ma anche nazionale, si stanno avviando una serie di iniziative imprenditoriali nel settore della meccanica e carpenteria che svilupperanno nuova occupazione; tuttavia, le imprese lamentano una carenza di figure specializzate quali metal meccanici, carpentieri, meccatronici che potrebbero trovare immediata occupazione.
I partecipanti hanno individuato nel C.I.A.P.I (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato), e nella sua riattivazione, un valido strumento per formare e specializzare quelle figure professionali che incidevano positivamente, e possono incidere tuttora, sulla produttività delle nostre aziende.
Importante sarà il coinvolgimento degli istituti scolastici in modo da “curvare” i contenuti dell’offerta scolastica verso le esigenze di mercato e quindi delle imprese. L’erogazione di percorsi formativi professionali e specializzanti, dunque, da un lato aumenterebbero i livelli occupazionali nonché lo sviluppo culturale ed economico del territorio crotonese e dell’intera Calabria, dall’altro ridimensionerebbero il fenomeno, assai diffuso, della dispersione scolastica e quindi dei Neet, provocati entrambi dalla mancanza di specifici percorsi di istruzione e di formazione alla portata di tutti.
Al fine di predisporre un concreto piano di lavoro, si è condivisa l’idea di realizzare un progetto di fattibilità tecnica ed economica, nonché di analisi della tipologia di professionalità, per rispondere ad una reale e diffusa esigenza delle imprese, a partire dal settore della metalmeccanica.
In conclusione, si è deciso di chiedere un incontro all’assessore regionale alle Politiche per il Lavoro e alla Formazione Professionale della Regione Calabria per riutilizzare il C.I.A.P.I., il cui immobile è di proprietà della Regione Calabria, e attivare delle collaborazioni con gli istituti scolastici professionali, per creare nuove figure professionali e metterle a disposizione del mondo delle imprese, anche in vista dei numerosi investimenti industriali che si stanno realizzando non solo nel territorio di Crotone, ma nell’area centrale e in tutto il territorio calabrese.
Il Comune di Crotone, le Organizzazioni Sindacali e di Categoria firmatarie del presente documento, confidano nella disponibilità e nella sensibilità della Regione Calabria verso percorsi che, come questo, possono dare concrete risposte in termini sociali ed occupazionali ad un territorio particolarmente fragile come quello della Provincia di Crotone.