CROTONE: Crolla muro, morti due operai

L’INCIDENTE SUL LAVORO IN CUI HANNO PERSO LA VITA DUE OPERAI DELLA KROTON SCAVI SUL LUNGOMARE CROTONESE, E’ AL VAGLIO DELLA MAGISTRATURA, DOPO TUTTI I CONTROLLI CHE SONO STATI EFFETTUATI NELL’AREA DOVE E’ CADUTO IL MURO DI SOSTEGNO CHE HA TOLTO LA VITA A GIUSEPPE GRECO, 51 ANNI  DI ISOLA CAPO RIZZUTO E  UN OPERAIO RUMENO, CHIRIAC DRAGOS PETRU, 35 ANNI, CHE LAVORAVANO PER LA DITTA. UN DRAMMA CHE HA SCONVOLTO LA CITTA’ PERCHE’ COME AL SOLITO IN UNA TERRA DOVE REGNA LA DISECONOMIA, DIVENTA UNA TRAGEDIA INACCETTABILE, LA MORTE  SUL POSTO DI LAVORO.  SONO TANTE LE IPOTESI A CUI SI FA RIFERIMENTO, UNA DI QUESTE, CHE I 3 OPERAI STAVANO LAVORANDO PER LA PULIZIA DEI TUBI DI CEMENTO. NON HANNO AVUTO IL TEMPO DI SPOSTARSI AL MOMENTO DEL CROLLO DEL MURO CHE LI HA TRAVOLTI. MARIO DEMECO,  56 ANNI, ANCHE LUI DI ISOLA CAPO RIZZUTO, E’ IL TERZO OPERAIO CHE ERA SUL POSTO,  TRASPORTATO DAL 118 AL SAN GIOVANNI DI DIO  CROTONE E’ STATO SOTTOPOSTO AD UN INTEVENTO CHIRURGICO E POI TRASPORTATO IN PROGNOSI RISERVATA  CON L’ELISOCCORSO AL AB  DI CATANZARO  , PER FRATTURE  AL BACINO E LA ROTTURA DELLA VESCICA CAUSATE DAL PESO DEI MASSI DI CEMENTO CHE GLI SONO CADUTI ADDOSSO. LA FAMIGLIA DEMECO MOLTI ANNI FA, CIRCA 30 ANNI FA, HA AVUTO  UN ALTRO FAMILIARE, FRATELLO DI MARIO,  CHE E’ DECEDUTO IN UN INCIDENTE SUL LAVORO.  PER FORTUNA CHE MARIO DEMECO AL MOMENTO DEI SOCCORSI ERA VIVO E I VIGILI DEL FUOCO SONO SUBITO INTERVENUTI E CON IL 118 E’ STATO TRASPORTATO D’URGENZA AL MOSOCOMIO CROTONESE. GIUSEPPE GRECO,  MORTO  SOTTO IL CROLLO DEL MURO DI SOSTEGNO, UNA BRAVA PERSONA DEDITTA ALLA FAMIGLIA E AL LAVORO. ANCHE CHIRAC DRAGOS ERA UN UOMO DEDITO AL LAVORO.  INTANTO IL SINDACATO UNITARIO SI E’ RIUNITO    PER DECIDERE LE AZIONI DA INTRAPRENDERE RISPETTO ALL’ENNESIMO ESPISODIO DI MORTI BIANCHE.  IL CORDOGLIO DEL SINDACO PUGLIESE, MA DI TUTTA LA CITTA’ CHE SI E’ STRETTA ATTORNO ALLE FAMIGLIE VITTIME DI QUESTO CROLLO DEL MURO DI SOSTEGNO SU VIALE MAGNA GRECIA.  IIL CROLLO E’ AVVENUTO INTORNO ALLE 8 CIRCA, E VI E’ STATO UN INTERVENTO IMMEDIATO DELLE FORZE DELL’ORDINE DI CROTONE.