Se lo sport è palestra di vita, per dare concretezza a questo assunto occorrono buoni maestri.
Ed un maestro di sport e di vita è sicuramente il prof. Domenico Borelli al quale, questo pomeriggio, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nella Sala Consiliare è stato conferito l’Encomio Solenne, ai sensi del Regolamento per la concessione della Benemerenze Civiche.
L’encomio solenne costituisce un riconoscimento per i cittadini per il personale apporto al miglioramento della convivenza sociale conseguente al generoso impegno nel campo del lavoro, nella produzione di beni, nelle professioni, nel commercio, nello sport, nell’assistenza ai bisognosi, nella gestione politica e amministrativa di istituzioni pubbliche e private nonché per l’esemplare affezione ed interessamento verso la città e la comunità di Crotone.
A consegnare al prof. Borelli la pergamena con le motivazioni contenute nella delibera di Giunta, proposta dall’assessore allo Sport Luca Bossi, il sindaco Voce.
Con il sindaco e l’assessore Bossi era presente il presidente della IV Commissione Consiliare Domenico Lo Guarro.
Protagonista, quale preparatore atletico dell’Atalanta, della conquista dell’Europa League, il prof. Borelli è unanimemente riconosciuto come un professionista che nel corso della sua carriera ha dimostrato, oltre che una grande competenza, una sensibilità ed umanità non comune, contribuendo alla crescita non solo sportiva di intere generazioni.
Una vita dedicata allo sport come è riportato nelle motivazioni dell’onorificenza: “nel corso della sua carriera ha raggiunto risultati di prestigio nazionale e internazionale. Risultati ottenuti unicamente grazie alla sua professionalità, competenza e dedizione per il suo lavoro, dando lustro alla città di Crotone, nei confronti della quale ha sempre rinnovato il suo senso di appartenenza, di legame e di amore. Con l’umiltà che lo contraddistingue ha contribuito alla crescita di intere generazioni di sportivi crotonesi, non solo dal punto di vista atletico, educandoli al rispetto, alla legalità, alla responsabilità. Valori che l’Ente stesso intende perseguire in tutte le sue attività. In ogni contesto professionale ha sempre rinnovato il suo senso di appartenenza e di amore nei confronti della sua città”.
“Il prof. Borelli rappresenta un orgoglio per la comunità crotonese. Un punto di riferimento fondamentale per i giovani. Una persona dedita al lavoro con un impegno mai disgiunto alla sensibilità personale. Rappresenta un esempio per le giovani generazioni” ha detto il sindaco Voce
“Un meritato riconoscimento, e un un onore per me aver sottoposto la benemerenza al prof.
Nella sua carriera ha raggiunto risultati di prestigio nazionale e internazionale. Risultati ottenuti unicamente grazie alla sua professionalità, competenza e dedizione per il suo lavoro, dando lustro alla città di Crotone e a tutta una comunità. Con l’umiltà che lo contraddistingue ha contribuito alla crescita di intere generazioni di sportivi crotonesi, non solo dal punto di vista atletico, educandoli al rispetto, alla legalità, alla responsabilità. Valori questi che segnano il percorso di ciascun individuo” ha detto l’assessore Bossi.
“Sono emozionato perché ricevo un riconoscimento dalla mia città. Sono figlio di questa terra ed ogni volta che ritorno ritrovo l’affetto della mia gente. Ringrazio l’amministrazione per questo Encomio” ha detto il prof. Borelli che, nel consegnare due maglie al sindaco e all’assessore Bossi firmate da Lookman, il protagonista della notte di Dublino, ha ricordato quella esperienza vissuta al fianco di Gasperini, il mister con il quale ha vissuto stagioni importanti anche a Crotone.