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Crotone, interdizione accesso al pubblico al Castello Carlo V

Redazione
 Il sindaco Ugo Pugliese ha emesso l’ordinanza di interdizione dell’accesso al pubblico dell’intera area del Castello Carlo V, compresa la Biblioteca comunale e il Museo Civico, fino a nuove disposizioni che attestino la piena fruibilità dell’area o di parte di essa, a seguito dell’espletamento delle procedure previste dal D.Lgs. n.230/1995 e da ogni altra norma vigente in materia di salute e incolumità pubblica.

Nell’ordinanza del sindaco si legge, tra l’altro che

a seguito della segnalazione della Sen. Margherita Corrado che segnalava la presenza di materiale di colore grigio-celeste, con forti analogie visive con la fosforite all’interno del Castello Carlo chiedendo un tempestivo intervento per sanare un possibile pericolo per l’incolumità pubblica

a seguito della citata segnalazione è stata avanzata immediata richiesta all’Arpacal- Dipartimento Provinciale di Crotone per l’effettuazione di indagini radiometriche volte alla verifica dei livelli di radioattività nell’area  del Castello Carlo V;

Visto il verbale di sopralluogo effettuato in data 4.4.2018 dall’Arpacal, unitamente a personale del Servizio Ambiente comunale, dal quale si rileva che le indagini radiometriche di tipo campale esperite sul sito in questione, e più precisamente nell’area compresa fra l’ex Caserma Campana e l’ex Caserma Sotto Campana, hanno evidenziato valori anomali di radioattività ambientale derivanti dalla presenza di meta silicati contenenti TENORM; 

Rilevato dal medesimo verbale che:

al riguardo è stato effettuato anche un campionamento del materiale contenete TENORM,

data la fruibilità pubblica del sito e in attesa delle risultanze analitiche è necessario porre in essere ogni misura atta a contenerne il rischio radiologico, considerata la presenza di anomalie radiometriche

Nella parte pavimentata  e nelle aree di accesso ed ingresso i valori di fondo radioattivi risultano essere nella norma e pertanto non oggetto d campionamento

Ritenuto, per gli accertamenti e per le valutazioni sopra espresse, in via cautelativa, ma per scongiurare qualsiasi  possibile rischio per la salute e l’incolumità pubblica, di dover disporre l’interdizione al pubblico dell’intera area del Castello Carlo V, in attesa di ulteriori approfondimenti e valutazioni di natura tecnica;

Per i motivi di cui in premessa e che qui si intendono integralmente riportati:

di interdire l’accesso al pubblico dell’intera area del Castello Carlo V, compresa la Biblioteca comunale e il Museo Civico, fino a nuove disposizioni che attestino  la piena fruibilità dell’area o di parte di essa, a seguito dell’espletamento delle procedure previste dal D.Lgs. n.230/1995 e da ogni altra norma vigente in materia di salute e incolumità pubblica;

di trasmettere il presente provvedimento ai seguenti Enti ed Organi, per gli interventi e azioni di rispettiva competenza:

Ministero dei Beni Culturali- Direzione Regionale –  Segretariato Regionale per la Calabria;

Soprintendenza per i Beni Architettonici della Calabria;

Agenzia del Demanio  Regionale della Calabria;

Prefettura di Crotone- Ufficio Territoriale del Governo;

Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque;

Regione Calabria- Dipartimento Ambiente e Territorio;

Arpacal- Dipartimento Provinciale di Crotone;

Asp Crotone- Dipartimento Igiene Ambientale;

Comando Polizia Locale

Forze dell’Ordine””

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