Nell’ordinanza del sindaco si legge, tra l’altro che
“a seguito della segnalazione della Sen. Margherita Corrado che segnalava la presenza di materiale di colore grigio-celeste, con forti analogie visive con la fosforite all’interno del Castello Carlo chiedendo un tempestivo intervento per sanare un possibile pericolo per l’incolumità pubblica
a seguito della citata segnalazione è stata avanzata immediata richiesta all’Arpacal- Dipartimento Provinciale di Crotone per l’effettuazione di indagini radiometriche volte alla verifica dei livelli di radioattività nell’area del Castello Carlo V;
Visto il verbale di sopralluogo effettuato in data 4.4.2018 dall’Arpacal, unitamente a personale del Servizio Ambiente comunale, dal quale si rileva che le indagini radiometriche di tipo campale esperite sul sito in questione, e più precisamente nell’area compresa fra l’ex Caserma Campana e l’ex Caserma Sotto Campana, hanno evidenziato valori anomali di radioattività ambientale derivanti dalla presenza di meta silicati contenenti TENORM;
Rilevato dal medesimo verbale che:
al riguardo è stato effettuato anche un campionamento del materiale contenete TENORM,
data la fruibilità pubblica del sito e in attesa delle risultanze analitiche è necessario porre in essere ogni misura atta a contenerne il rischio radiologico, considerata la presenza di anomalie radiometriche
Nella parte pavimentata e nelle aree di accesso ed ingresso i valori di fondo radioattivi risultano essere nella norma e pertanto non oggetto d campionamento
Ritenuto, per gli accertamenti e per le valutazioni sopra espresse, in via cautelativa, ma per scongiurare qualsiasi possibile rischio per la salute e l’incolumità pubblica, di dover disporre l’interdizione al pubblico dell’intera area del Castello Carlo V, in attesa di ulteriori approfondimenti e valutazioni di natura tecnica;
Per i motivi di cui in premessa e che qui si intendono integralmente riportati:
di interdire l’accesso al pubblico dell’intera area del Castello Carlo V, compresa la Biblioteca comunale e il Museo Civico, fino a nuove disposizioni che attestino la piena fruibilità dell’area o di parte di essa, a seguito dell’espletamento delle procedure previste dal D.Lgs. n.230/1995 e da ogni altra norma vigente in materia di salute e incolumità pubblica;
di trasmettere il presente provvedimento ai seguenti Enti ed Organi, per gli interventi e azioni di rispettiva competenza:
Ministero dei Beni Culturali- Direzione Regionale – Segretariato Regionale per la Calabria;
Soprintendenza per i Beni Architettonici della Calabria;
Agenzia del Demanio Regionale della Calabria;
Prefettura di Crotone- Ufficio Territoriale del Governo;
Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque;
Regione Calabria- Dipartimento Ambiente e Territorio;
Arpacal- Dipartimento Provinciale di Crotone;
Asp Crotone- Dipartimento Igiene Ambientale;
Comando Polizia Locale
Forze dell’Ordine””