Si è entrati subito nel merito delle questioni nella prima riunione della Consulta Comunale per lo Sport che si è tenuta nella Casa Comunale.
Per scelta dell’assessore allo Sport Giuseppe Frisenda, condivisa dai componenti, non si è voluto parlare di costituzione di organismi, come solitamente avviene nelle riunioni di insediamento, ma di sport a trecentosessanta gradi.
Rispondendo ai criteri fondativi della Consulta, l’assessore Giuseppe Frisenda, nella qualità di presidente della stessa, ha messo sul tavolo una serie di argomenti che sono stati ampiamente dibattuti dall’assise.
Erano presenti con il rappresentante dell’amministrazione Pugliese, la segretaria della Commissione Maria Taliano, il presidente della Commissione Consiliare Sport Pisano Pagliaroli, il consigliere comunale Alberto Laratta, il delegato provinciale Coni Daniele Paonessa, il delegato del comitato italiano paralimpico Bonaventura Pugliese, Egidio Carbone delegato provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro, Giuseppe Talarico delegato provinciale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Tommaso Borrelli delegato provinciale della Federazione Italiana Bridge, Maurizio Trapasso delegato provinciale F.I.J.L.K.A.M., Francesco Riolo delegato provinciale U.I.S.P, Santino Mariano coordinatore Ufficio E.M.F.S. A.T.P. Crotone, Anna Maria Maltese dirigente scuola “M.G. Cutuli”, Vincenzo Foglia delegato provinciale CNS Liberias.
L’assise ha fatto una disamina sulla attuale impiantistica sportiva in città che come ha evidenziato l’assessore Frisenda vede la presenza, tra l’altro, di due palazzetti dello sport, di piscine olimpioniche, di palestre all’interno di istituti scolastici che consentono attività sportiva a tante associazioni del territorio.
Una buona base, sulla quale lavorare per quello che l’assessore ha definito una politica dei grandi eventi sportivi.
Una politica condivisa con tutto il mondo dello sport crotonese che lancia Crotone come palcoscenico ideale per ospitare eventi di livello nazionale ed internazionale in numerose discipline sportive che rappresentano un ritorno non solo a livello agonistico ma anche economico, sociale e turistico oltre che di immagine.
L’assessore Frisenda ha evidenziato l’importanza della Consulta Comunale dello Sport che vede rappresentate tutte le realtà sportive cittadine che non ha solo funzione consultiva ma che favorisce lo sviluppo di iniziative sportive agonistiche, amatoriali e ricreative che rispondano alla richiesta di “sport” da parte della comunità ed in particolar modo dei giovani, secondo una moderna visione dello sport attivo e partecipativo.
Importante anche il collegamento con il mondo della scuola. Un dialogo aperto tra assessorato allo sport, istituzione scolastica e Coni per favorire la crescita non solo sportiva dei ragazzi.
Prevista anche l’istituzione di un osservatorio dello sport.