Con la presente, l’Ass. Comitato di Quartiere “PER MARGHERITA” APS intende sottoporre all’attenzione
delle SS.LL., la grave situazione causata dall’interruzione del servizio idrico che da diversi giorni sta
riguardando località Margherita e le altre contrade a nord di Crotone e che ormai da parecchio tempo
sistematicamente si ripresenta, durante la stagione estiva poi con maggiore frequenza (vedi analoga pec
del 16 giugno 2020).
La rete idrica delle contrade nord continua ad essere gestita dall’ ARSSA, Ente Regionale di Sviluppo
Agricolo della Calabria nonostante l’alta densità abitativa, basti pensare che soltanto il quartiere nel quale
ha sede l’Associazione conta circa 1000 abitanti. E’ assurdo pensare che una zona così vasta debba
rientrare nelle competenze di un’Agenzia che ha per oggetto lo sviluppo ed i servizi per l’agricoltura, e che
le esigenze dei residenti debbano convivere con quelle legate all’irrigazione dei campi.
L’acqua è bene di prima necessità, dunque un diritto umano fondamentale per la vita dell’individuo, per cui
l’accesso e la sua tutela devono essere garantiti a tutta la popolazione, di conseguenza l’interruzione di tale
servizio, determina gravi responsabilità per i soggetti che ne gestiscono la fornitura.
Si specifica che ARSSA, per motivi a noi ignoti, eroga il servizio idrico per sole 6 ore giornaliere,
costringendo i residenti a munirsi di serbatoi e dunque all’utilizzo di pompe elettriche, gravando così
ulteriormente sul bilancio familiare. Tale discontinuità di servizio oltretutto si verifica 12 mesi l’anno, non
solo nel periodo estivo di emergenza.
L’ARSSA più volte interpellata, riferisce di una recente rottura della pompa di rilancio dell’acqua, come
causa della carenza del servizio idrico e, più in generale dell’erogazione nella quantità evidentemente non
sufficiente a garantire la regolare portata dell’utenza, nonché il mancato intervento di riparazione da parte di
SORICAL, la società che gestisce le forniture idriche.
Si fa notare a riguardo una ulteriore anomalia: l’ARSSA, ente preposto alla riscossione dei pagamenti per la
fornitura dell’acqua, non emette regolare fattura per tale fornitura da diversi anni.
Si chiede pertanto l’intervento delle SS.LL. al fine di evitare ai residenti, in particolare ai cittadini più fragili
come gli anziani, i malati e i disabili, possibili pericoli igienico-sanitari, e di individuare le soluzioni più
adeguate per superare al più presto tale stato di emergenza.
Si richiede inoltre il passaggio da ARSSA a Congesi quale ente gestore della fornitura del servizio idrico per
la zona di Margherita, al fine di evitare trattamenti inappropriati e inadeguati a tutti i cittadini residenti nella
suddetta zona residenziale.