Niente è impossibile per gli studenti del Ciliberto. Un numero che già di per sé rappresentava un traguardo difficilmente eguagliabile, non solo è stato raggiunto ma addirittura superato, stracciato. Le ventidue sacche di sangue raccolte lo scorso anno sapevano tanto di primato, di record, ma si sa che i record sono fatti per essere battuti. La vita di quel ventidue è stata però molto breve perché alla prima occasione utile, alla prima donazione di sangue, delle tre già messe in cantiere, tenutasi al Ciliberto grazie al supporto del personale medico e volontario dell’Avis, sono state raccolte ben ventotto sacche di sangue. Un numero che ha superato ogni più rosea aspettativa anche perché gli studenti maggiorenni nella scuola non sono certo moltissimi.
Prosegue dunque con obiettivi sempre più ambiziosi la collaborazione fra Avis (Associazione volontari italiani del sangue) e lo storico istituto crotonese. Una collaborazione iniziata lo scorso anno e che è ripresa, anzi non si è mai interrotta, in questo anno scolastico con nuovo slancio e sempre maggiore vigore.
Il progetto “A scuola di volontariato” è iniziato con un primo seminario tenuto dalla responsabile comunale per la scuola Loredana Iannetti accompagnata da due volontari dell’associazione, nel quale sono state fornite tutte le indicazioni per la prima donazione e soddisfatte tutte le curiosità degli studenti. Alcuni si sono approcciati con entusiasmo, altri quasi con sfacciataggine, altri ancora con timore, mentre molti hanno dichiarato apertamente di aver paura dell’ago, ma diversi di loro hanno vinto questa paura e dopo la donazione si sono detti felici di esserci riusciti e aver fatto un gesto per loro quasi insignificante, ma che potrebbe salvare delle vite.
Tutto il progetto ricade nelle attività di Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) che il dirigente scolastico Girolamo Arcuri ha sottoscritto con entusiasmo. Non solo gesti concreti, ma anche attività che servono agli studenti per imparare da un libro molto più ampio e articolato che è quello della vita oltre le mura scolastiche: “La scuola fornisce gli strumenti, le nostre studentesse e i nostri studenti sono bravi a sfruttarli e prendere il meglio. Tutte le esperienze positive sono benvenute e per questo ho accettato con entusiasmo di sottoscrivere questa convenzione” ha detto Arcuri.
Ora solo una breve pausa perché già a gennaio ci sarà una seconda tornata di donazioni e poi anche ad aprile, probabilmente nel mezzo ci sarà un nuovo seminario rivolto a futuri potenziali donatori che al Ciliberto, ormai si sa, sono tanti, sempre di più.
