Lo aveva promesso nel corso della conferenza stampa della scorsa settimana che avrebbe dedicato il suo one man show alla sua città e sul palco, Simone Borrelli, attore, regista, musicista crotonese, non si è risparmiato.
Ma quello di ieri sera, alla Lega Navale, promosso dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’assessorato allo Spettacolo ed alla Compagnia dello Ionio e di Unicef è stato molto di più che un evento: è stato un vero e proprio gesto d’amore di Simone Borrelli nei confronti di Crotone e della sua gente.
E la città ha risposto.
Sono stati tantissimi gli ospiti che hanno prima assistito al pluripremiato “Eddy” il film con il quale il regista ed attore ha trionfato ad Hollywood ed ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo tra cui quello di film ufficiale dei diritti umani 2015 per il Consiglio d’Europa, per poi assistere alla performance di cantante dell’artista crotonese ed infine gustare in anteprima mondiale il suo videoclip “Survive” girato interamente a Crotone.
Emozioni forti quelle regalate da Simone Borrelli nel corso della serata presentata da Francesco Latella.
Una serata fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura Antonella Cosentino e dall’Assessore allo Spettacolo Giuseppe Frisenda in una stagione estiva durante la quale l’amministrazione Pugliese sta proponendo eventi di grande spessore culturale e spettacolare.
“Eddy”, il film che ha proiettato Simone Borrelli nel firmamento hollywoodiano, è un film che tratta con grande intensità artistica i temi della violenza sui minori e della guerra terroristica ma che apre anche lo sguardo sul valore del volontariato.
Molta emozione ha destato l’anteprima di “Survive” che il regista ha girato interamente a Crotone volendo sottolineare l’internazionalità dei luoghi.
Particolarmente suggestivo il finale con le bandiere di tutto il mondo che avvolgono i corpi dei ragazzi e quella della pace il protagonista.
Un altro momento intenso e suggestivo si è avuto quando l’artista ha eseguito alcuni brani, tra cui la colonna sonora del videoclip, accompagnato da un orchestra d’archi composta da bravissimi musicisti.
Ed un finale da brividi con la sua personalissima interpretazione di “A mano a mano” con migliaia di voci che si sono levate tra gli spettatori a sottolineare non solo la magia della serata ma il profondo legame dell’artista con la sua città d’origine.
