Si è tenuto ieri lunedi’ 2 ottobre, un Consiglio territoriale dell’immigrazione presieduto dal Prefetto di Crotone, Cosima Di Stani.
Tra i punti all’ordine del giorno un’intesa volta alla individuazione e alla gestione delle eventuali criticità connesse alla fruizione dei pasti, all’interno del Centro governativo per migranti, sotto il profilo della gestione dei cosiddetti “resi”, ossia di quelle pietanze eccedenti rispetto al consumo interno tenuto conto dell’approvvigionamento secondo convenzione.
In seno al Consiglio sono state discusse inoltre le rinnovate iniziative nell’ambito del cosiddetto “Patto per un Islam italiano” sottoscritto presso il Ministero dell’Interno con le associazioni di culto islamicopiù rappresentative a livello nazionale.
In tal senso si è parlato dell’istituzione di un tavolo interreligioso, aperto alle istanze delle associazioni islamiche locali, per offrire loro uno spazio aperto di confronto con il sistema delle Istituzioni pubbliche italiane.
In sostanza le linee programmatiche del Consiglio territoriale fanno riferimento a concrete iniziative che facilitino lo scambio tra patrimoni culturali e quindi percorsi di conoscenza e di integrazione, nel rispetto delle identità di ciascuno ove, per esempio, i luoghi di culto islamici siano rispettosi dei requisiti di legge, in termini di sicurezza ed edilizia e, al contempo, aperti e visitabili al pubblico secondo modalità condivise.
Da ultimo si è affrontata la tematica degli immigrati che trovano attualmente ricovero nell’ara della stazione ferroviaria di Crotone, per una ricognizione aggiornata del numero e della posizione soggettiva di ciascuno al fine di agevolare altresì un utile inserimento nelle strutture alloggiative in via di completamento a cura delComune di Crotone e della Caritas diocesana.