“Siamo giunti alla quarta edizione mantenendo la promessa di diventare una realtà musicale stabile nella vita artistica di Crotone” ha annunciato con profondo orgoglio Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede della Curia Arcivescovile, illustrando il calendario della nuova stagione concertistica “Incontri Musicali Mediterranei”, organizzata con l’omonima associazione e la Curia Arcivescovile di Crotone.
Ad alzare il sipario sarà il recital del pianista Alessandro Marano che, domenica 30 aprile alle ore 20.30, eseguirà brani di Liszt e i famosi “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky nell’incantevole scenario del Museo di Pitagora. Qui seguiranno altri quattro appuntamenti che, come ogni anno, mireranno a valorizzare i migliori talenti calabresi ma soprattutto ad allietare il pubblico ormai fedele. Dopo una breve pausa estiva, gli incontri continueranno nella Cattedrale di Crotone con la novità dell’ importante presenza di artisti internazionali tra cui il pianista bulgaro Ivan Donchev, considerato uno dei migliori talenti della sua generazione, e la pianista russa Anastasia Dedik della prestigiosa Julliard School di New York.
La stagione si concluderà, il 10 dicembre, con un altro concerto dell’ Ensemble di archi degli Incontri Musicali Mediterranei: accanto a musiche di repertorio classico vi sarà la prima esecuzione assoluta del concerto per pianoforte e orchestra di Lodi Luka che sarà eseguito dal pianista Alessandro Marano.
Questi alcuni dettagli del ricco calendario annunciati da Gianfranco Russo, vicepresidente dell’Associazione “Incontri Musicali Mediterranei”, che ha poi aggiunto “l’anno scorso abbiamo dedicato un ampio spazio a Beethoven con l’esecuzione dell’Integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra, quest’anno ci occuperemo invece del grande compositore polacco F.Chopin” lasciando trapelare l’auspicio che la città di Crotone, al più presto, possa avere una stagione d’opera e sinfonica di alta qualità.
Augurio condiviso anche da Mons. Domenico Graziani che, mostrandosi ben lieto della continuità raggiunta da quest’evento, ha sottolineato come “in una terra profondamente provata, la competenza coniugata armoniosamente con passione e sensibilità aiuta a rialzarsi”, cogliendo l’occasione per annunciare la partenza nella città pitagorica, nel mese di settembre, dei corsi dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra.