Un thriller, un viaggio in paesi diversi, un racconto storico, ma anche un romanzo d’amore.
E’ tante cose insieme l’opera prima di Nella Vulcano “Sulle Orme di Martin” che è stato presentata questa mattina presso l’aula Magna dell’Istituto Lucifero, con il patrocinio dall’assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.
Organizzata da Vincenzo Zito e moderata dalla giornalista Giusy Regalino, l’iniziativa ha visto la partecipazione oltre che dell’autrice, dei dirigenti scolastici Antonella Romeo, Giuseppe Barberio e Girolamo Arcuri e del portavoce del sindaco Pugliese, Francesco Vignis.
“Leggere rende liberi” ha detto Giusy Regalino al pubblico presente tra cui una folta partecipazione di giovani studenti dell’Istituto “e questo libro vi aiuta a comprendere un valore importante come la libertà”.
Il romanzo infatti è ambientato temporalmente nel periodo della dittatura cilena di Pinochet anche se tocca anche altri luoghi che l’autrice riesce attraverso le sue pagine a fare letteralmente toccare con mano.
Calabrese di origine, è nata a Crucoli, pur vivendo e lavorando lontano Nella Vulcano è profondamente legata alla sua terra.
Qui, tra il 2010 e il 2015 è nato il suo romanzo: “l’amore per la natura, per il mare, mi ha portato notte dopo notte, alba dopo alba, a descrivere spettacolari scenari di paesaggi di una terra lontana devastata dalle dittature militari” ha spiegato l’autrice interagendo anche con alcuni alunni che hanno letto brani tratti dal libro.
Un libro dove la fantasia si inserisce perfettamente nella realtà frutto anche di una profonda ricerca documentale fatta dall’autrice.
Il gioiello raffigurato sulla copertina è la sintesi dei tre personaggi principali dell’opera: i siculi e corvini Ambra e Lorenzo e il biondo italo – cileno Martin
Una storia avvincente che presenta nel corso delle pagine numerosi colpi di scena sullo sfondo di feroci dittature ma dove finisce per prevalere il sentimento principale che regola la vita degli uomini: l’amore.