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Crotone: Santo Vazzano eletto nel direttivo di Mecenate90

Redazione

Nell’assemblea del 5 aprile, tenutasi a Roma, il presidente del Consorzio Jobel Santo Vazzano è stato eletto nel direttivo di Mecenate90, associazione che rappresenta un unicum nella storia associativa italiana e, sin dagli anni ’80, svolge attività di consulenza e assistenza tecnica nei settori della valorizzazione e della gestione dei beni culturali nonché della promozione culturale, dello sviluppo locale e della pianificazione strategica.
La sua mission è offrire servizi alla Pubblica Amministrazione per favorire i processi d’innovazione organizzativa e gestionale, co-progettazioni basate sul modello del partenariato pubblico-privato, la pianificazione strategica delle città e la rigenerazione urbana attraverso processi partecipativi.
Importanti enti profit, no profit e imprese italiane partecipano attivamente alla vita dell’Associazione, tanto per citarne alcuni Aeroporti di Roma, Alpitour, ANCE, ANCI, Confindustria, Ecomuseo Casilino, Autostrade per l’Italia, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Confartigianato, Confcommercio, Eataly, Fondazione Treccani Cultura, Gruppo Mondadori, Istituto Guglielmo Tagliacarne, Istituto Luce, Mediaset, Trenitalia, Parco della Musica Roma. Tra le personalità che compongono gli organismi di Mecenate90, ricordiamo Giuliano Amato, Giuseppe De Rita, Andrea Abodi, Ledo Prato, Salvatore Carrubba.
Diversi i progetti e i percorsi portati avanti negli anni, dal premio paesaggistico italiano a Città della cultura, dalla Fondazione Città Italia all’Associazione Città D’Arte e Cultura, a testimonianza concreta e costante dell’impegno dell’associazione per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale italiano.
L’elezione di Santo Vazzano rappresenta sicuramente un’ulteriore affermazione a livello nazionale per la persona, ma soprattutto un importantissimo riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni dal Consorzio Jobel in termini di valorizzazione di beni comuni, processi di cambiamento socioculturale, animazione territoriale e creazione di comunità educanti sostenute da reti solide e responsabili. Un traguardo che testimonia un impegno e un riconoscimento che vanno oltre il territorio regionale, attestandosi ai massimi livelli d’interazione e relazioni nazionali e aprendo a numerose opportunità di ulteriore valorizzazione il territorio tutto.

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