Continua l’attività di recupero di beni culturali al fine di restituirli alla fruibilità dei cittadini.
Dopo il la messa in sicurezza di “Zeusi”, l’opera d’arte realizzata da Giovanni Scalise, che sarà esposta al Museo archeologico di Capo Colonna, un altro bene torna nella disponibilità della comunità e dei visitatori: il sito archeologico che si trova nei sotterranei della BPER Banca di via Napoli.
Lo comunica l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano.
Il sito, che si trova in pieno centro cittadino, è stato infatti rimesso nelle condizioni di poter essere visitato.
Si tratta di una vasta area archeologica di circa 750 mq ubicata al piano interrato dell’immobile attualmente sede della banca.
Una delle prime visite al sito è stata prevista in occasione della prossima Carnival Race che si terrà a partire dal 17 febbraio.
Ma già è partito l’interesse verso uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città.
Domani, infatti, studenti del liceo Pitagora accompagnati dalla archeologa Agnese Racheli visiteranno il sito.
“Stiamo lavorando, in sinergia con i colleghi di giunta e con gli uffici affinché luoghi importanti dal punto di vista storico – culturale ma anche il patrimonio di opere d’arte sia restituito alla fruibilità della collettività. Il sito archeologico di via Napoli, che racconta una parte importante della nostra storia, è giusto che sia conosciuto e valorizzato. Ed è importante in particolare che siano i giovani a visitarlo. Al riguardo fisseremo una serie di specifici appuntamenti con le scuole oltre a prevedere altre modalità di visita per coloro che vorranno apprezzare un pezzo importante della nostra storia” dichiara l’assessore Corigliano