La recente relazione semestrale del Garante regionale dei detenuti Luca Muglia, che fornisce i dati e gli aggiornamenti sulle 12 carceri calabresi e sulle loro criticità, vede purtroppo Crotone tra i primi quattro istituti penitenziari calabresi, per indice di affollamento carcerario con una percentuale del 130,30%.
Nella black list figurano al primo posto Locri con un indice del 147, 67%, seguito da Castrovillari con il 136,13%, Cosenza con il 130,59% ed al quarto posto la nostra realtà detentiva.
E’ questo un dato che mi preoccupa particolarmente, specie in questi giorni di calura estiva, con temperature che superano costantemente i 30°. Mi chiedo quindi come sia possibile che persone , cittadini che fanno parte della nostra comunità giuridica debbano vivere in tali condizioni di sovraffollamento. Non vi è il rispetto della capienza regolamentare, che prevede la possibilità di poter “ospitare” solo 99 detenuti, ed invece attualmente ne ospita ben 129.
Tra le criticità vi sono anche le solite carenze di organico: a fronte di una dotazione effettiva di 85 unità, vi sono attualmente soltanto 68 componenti dell’organico amministrativo ed uno scoperto di ben 17 unità!
Mi chiedo se sia questo uno Stato di diritto e se questa condizione rispetti la dignità umana delle persone?
Rinnovo, congiuntamente al Garante Regionale ed a tutti colleghi territoriali della Conferenza nazionale un forte appello a che le Istituzioni legislative e la politica nazionale agisca senza indugio!
Il Garante comunale dei detenuti
Avv. Federico Ferraro