“Con questo premio abbiamo voluto ricordare una grande giornalista e scrittrice ma soprattutto una grande donna”
Lo ha detto la vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Cosentino introducendo la cerimonia di premiazione del Premio Letterario “Gina Basso” dedicato ad una donna di riconosciuta sensibilità, legata in particolare ai temi del sociale.
Gina Basso è stata anche apprezzata scrittrice. Le sue opere di narrativa,hanno ricevuto numerosi riconoscimenti da parte della critica e del pubblico, e che riguardano temi forti come la mafia, il razzismo, le dipendenze, ma soprattutto l’universo giovanile sono testimonianza del suo impegno morale e sociale.
Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta nella Sala Consiliare, con le scuole che sono state coinvolte, hanno partecipato Lidia Basso sorella della giornalista e scrittrice, Riccardo Medici, coautore di Gina Basso ed i componenti della giuria l’editore Alessandro Labonia e lo scrittore Gianluca Facente, scrittore.
Lidia Basso si è detta particolarmente commossa che la città di origine di sua sorella l’abbia voluta ricordare con un premio di scrittura, “quell’arte” che lei tanto amava e che è stata la sua ragione di vita oltre che professionale.
La vice sindaco Antonella Cosentino ha annunciato l’istituzionalizzazione del premio: ogni anno le scuole cittadine saranno chiamate a partecipare.
Un ulteriore invito per i giovani alla scrittura ed alla lettura che parte dall’amministrazione Comunale nell’ambito della programmazione dell’assessorato.
Hanno partecipato al concorso numerosi alunni dell’Istituto “Maria Grazia Cutuli, del Liceo Classico “Pitagora”, del Liceo Scientifico “Filolao”, dell’Istituto Tecnico “Donegani”, dell’Istituto Paritario “Benedetto XVI” e del Liceo “Gravina”
La giuria nell’esaminare le proposte ha valutato l’abilità nel valutare personaggi ed ambienti, l’originalità, la capacità di coinvolgere nella lettura e di veicolare il messaggio, la coerenza complessiva del testo.
Il primo posto se lo è aggiudicato l’alunna Alessia Simina del Liceo “Gravina” con il testo “Skyfall”. Il racconto si distingue per originalità e per gli ottimi spunti creativi che offre. Emerge un importante messaggio positivo e l’epilogo, ben curato, è efficace e si lascia ricordare.
Al secondo posto si è classificato il racconto “Io Vacillo” presentato dagli alunni del Liceo Classico Pitagora che è stato premiato per il timbro poetico e la capacità di emozionare.
Al terzo posto gli alunni dell’Istituto Benedetto XVI con il testo “non esistono pregiudizi ma solo inizi” il cui intreccio si manifesta ordinato e non scontato.
Premio speciale a Marco Riillo dell’Istituto “Cutuli” per il testo “l’adolescenza: l’età delle grandi scelte”.
Il vincitore è stato omaggiato di una targa e di un “pacco cultura” contenente, tra l’altro, pubblicazioni di Gina Basso, gentilmente offerto dalla Casa editrice Loescher così come ai secondi e terzi classificati.