Bene ha fatto il Presidente Mario Oliverio ad indicare il percorso sulle assunzioni nella Sanità Calabrese, impugnando di fatto una situazione incresciosa venutasi a creare sempre a conseguenza dell’ormai noto fallimento targato Scura e Urbani. Il Presidente sa bene quali sono le lacune che vanno colmate nella Sanità calabrese e, nonostante il continuo tentativo di ostacolare il suo operato da parte di ambienti Romano/Calabresi, riesce a far prevalere l’interesse e l’attenzione che nutre verso i reali bisogni dei territori. Ancora una volta, dunque, mette davanti a tutto la Calabria ed i Calabresi, che non meritano certamente un personale sotto organico ma sicurezza ed un numero di unità operative all’altezza delle numerose emergenze e criticità.
Dobbiamo ammettere, aimè, che il silenzio del PD Calabria e della Deputazione sul caso “Sanità – Scura – Governo” è veramente deprimente. Mi chiedo come sia possibile rimanere in silenzio favorendo logiche di potere romano ad interessi del territorio e dei cittadini, perché parliamo della loro salute e dei loro bisogni. Il Governo non può più continuare ad usare due pesi e due misure ma deve venire incontro alle esigenze dei territori, deve immediatamente dire stop al commissariamento della Sanità Calabrese.
Ogni dirigente del PD nella nostra Regione, che risponde con le proprie azioni al popolo calabrese, si aspetta una risoluzione del problema in tempi rapidi e concreti. E molti, come me, vogliono continuare a credere che ancora esiste quel forte buon senso che guardi per primo alla collettività.