L’amministrazione comunale di Crotone, in data 14/07/2017, si è resa protagonista di un blitz attraverso una procedura di controllo della regolarità degli esercenti pubblici esercizi in riferimento all’autorizzazione ed al pagamento della tassa occupazione suolo pubblico sul lungomare cittadino. Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza agli esercenti onesti ed in regola che sono stati messi in difficoltà in un momento così delicato per l’economia cittadina.
La presenza massiccia delle forze dell’ordine, in un venerdì sera di luglio, caldo ed affollato, accanto agli uomini del corpo dei vigili urbani, ha scatenato una veemente reazione tra le decine di operatori commerciali sottoposti al controllo che lavorano sul lungomare cittadino; riteniamo che le modalità poste in essere durante tale operazione, a nostro avviso, siano state intempestive ed inappropriate.
Anche se l’intenzione, naturalmente condivisa, era il contrasto alla illegalità ed all’abusivismo, il risultato ottenuto è stato negativo: innanzitutto ha causato un devastante danno di immagine, rilanciato in diretta dai canali social, agli occhi dei visitatori ed avventori che si trovavano presso gli stessi locali oggetto del controllo (ospiti costretti dalle forze dell’ordine ad alzarsi dai tavolini ed ad abbandonare i locali che erano in piena attività) ed in generale un danno complessivo alla immagine – già compromessa – della città; inoltre, ha causato un notevole danno economico agli operatori commerciali in regola con le autorizzazioni o comunque in buona fede rispetto a quanto accaduto.
Diffidiamo l’amministrazione comunale dal ripetere tali incresciose, sterili e cattive pratiche amministrative; al contrario, animati da spirito costruttivo, la invitiamo a cambiare radicalmente approccio operativo, perseguendo certamente il doveroso obiettivo di affermare la piena legalità ma nel contempo favorendo percorsi concertativi e non esclusivamente repressivi come è accaduto nella sfortunata serata del 14 luglio.
A nostro parere è giunto il momento di mettere mano ad una completa riorganizzazione della gestione amministrativa della tassa di occupazione suolo pubblico dell’Ente Comune di Crotone.
Riteniamo opportuno che si debba pensare ad un nuovo modello di gestione operativa, efficace ed efficiente, revocando la convenzione di affidamento in essere dal 2009 ad AKREA S.p.A e costruendo processi innovativi in linea con le best practices realizzate in altri comuni d’Italia e oggi funzionanti nella PA digitale. A tal proposito, in seno alla commissione trasparenza del Comune di Crotone riunitasi il 19 luglio 2017, affermando la nostra posizione, abbiamo dichiarato la volontà del gruppo consiliare di Forza Italia di produrre un documento di proposta, una idea progettuale alternativa all’attuale sistema esternalizzato e che sarà posto in discussione dapprima nella commissione di competenza e successivamente all’attenzione del Consiglio Comunale.
Auspichiamo che l’amministrazione comunale di Crotone, con senso di responsabilità, equilibrio e capacità di ascolto, lavori perché gli imprenditori possano fare affidamento sulla certezza dei tempi e delle regole dei procedimenti amministrativi di interesse, evitando le zone grigie dove si annida il malaffare e l’illegalità, dotandosi di strumenti digitali che prevengano il fenomeno dell’evasione del pagamento dei tributi dovuti e consentano anche, almeno per il futuro, di recuperare i tributi non pagati.