Il 17 novembre 2008 è stata ufficialmente celebrata in Europa per la prima volta la Giornata della Prematurità. Dal 2011 questo giorno si celebra in tutto il mondo come World Prematurity Day. Lo slogan “1 baby in 10 Born premature, worldwide” cioè un bambino su dieci nasce prematuro in tutto il mondo è stato adottato e tradotto in 26 lingue. Il grido comunque ha un solo linguaggio quello universale della solidarietà verso le famiglie e dell’attenzione costante verso l’evento della nascita pretermine ad ogni latitudine, in ogni nazione, nelle città come nelle contrade.
Ogni anno circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine cioè prima della 37ma settimana di età gestazionale e ben un milione non sopravvive. La prematurità è un fenomeno globale che interessa il 5% delle nascite nei Paesi più sviluppati fino al 18% in alcuni Paesi in via di sviluppo. Le nascite pretermine e il basso peso alla nascita sono la prima causa di mortalità neonatale e a livello globale rappresentano la seconda causa di mortalità infantile.
Il Reparto di Neonatologia – T.I.N. dell’Ospedale di Crotone dal mese di gennaio di quest’anno ha avviato la costituzione del suo database in linea con le raccomandazioni della SIN. Il riconoscimento dei diritti del neonato prematuro è inalienabile e sancito dalla Carta dei Diritti del Bambino Nato Pretermine approvata con grande lungimiranza dal Senato della Repubblica Italiana il 21 dicembre del 2010 con l’obiettivo di tutelare i diritti di un bambino che, anche se nato prematuro, deve essere considerato una persona che ha bisogno di attenzioni, assistenza e cura secondo i più moderni ed eccelsi progressi della scienza medica.
La T.I.N. di Crotone in occasione di questo evento si illuminerà di viola, il colore simbolo della prematurità, sulla scia di quanto faranno le Neonatologie di tutto il mondo in omaggio al neonato prematuro.