<<ROMPIAMO IL SILENZIO >>
La violenza sulle donne ha assunto delle proporzioni drammatiche, che impongono alle istituzioni, alle famiglie, alla scuola e alla società tutta delle riflessioni e delle comuni ed efficaci strategie di contrasto.
Rompere il silenzio significa innanzitutto rifiutare la violenza dicendo “basta” , trovare le parole per consentire che venga riconosciuta, raccontata e denunciata.
Rompere il silenzio significa dare voce alle tante donne che non parleranno più perché uccise. Occorre una riflessione profonda sulla necessità di un intervento sul fronte della prevenzione di comportamenti violenti nelle relazioni, sin dall’adolescenza. Troppo spesso i comportamenti violenti e abusanti sono tollerati e persino normalizzati, anche tra le generazioni più giovani. Informare, sensibilizzare, fornire strumenti per riconoscere la violenza, è fondamentale per prevenire e far emergere tempestivamente le situazioni di rischio. E’ necessario portare l’educazione all’affettività, all’empatia, in tutte le scuole, ad iniziare da quella primaria, coinvolgere le nuove generazioni nella promozione di relazioni affettive basate sul rispetto e sulla non violenza.
Bisogna promuovere programmi di educazione e sensibilizzazione per i minori, volti ad educare alla parità di genere e al rispetto delle differenze, all’affettività e alla risoluzione non violenta dei conflitti, attraverso una riflessione sugli stereotipi e i pregiudizi che sono alla base della violenza.
Il cpo ha nel suo programma l’attuazione di un corso sul diritto antidiscriminatorio e l’Avvocatura tutta, da sempre emblema della difesa dei diritti, esce anche fuori dal Tribunale per dare voce al grido di dolore delle vittime rompendo quel silenzio e dicendo BASTA!!!
La manifestazione è stata organizzata e patrocinata moralmente dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone.