Incidente sul lavoro, funerali di Dragos Petru Chiriac con rito ortodosso

Si sono svolti con rito ortodosso i funerali di Dragos Petru Chiriac,  l’operaio di 35 anni morto a Crotone, sulla ingommare cittadino per il  crollo del muro di sostegno mentre lavorava nel  cantiere della Croton Scavi,  per il prolungamento del lungomare cittadino.
La bara  bara di Dragos è stata portata a spalla nella chiesa di Sant’Agazio Martire, accolta da padre Ivan Vasyl che ha celebrato, il rito funebre non solo in rumeno, ma anche con alcune preghiere in italiano.
Attorno alla mamma di Dragos, i figli che vivono nella nostra provincia, a Rocca di Neto, il fratello  Christian, il più piccolo, ma anche la sorella e l’altro fratello insieme ad amici rumeni, e a tanti crotonesi. era presente insieme alla famiglia  la compagna dell’operaio 35enne. Al rito funebre ha partecipato anche anche Massimo Villirillo, titolare della Crotonscavi, azienda per la quale l’operaio rumeno lavorava da oltre 4 anni.
“Oggi siamo colpiti dal profondo dolore per questa perdita – ha detto padre Ivan nella sua omelia – ma confortati dal fatto che é avvenuta in un periodo in cui il cielo e’ aperto perche’ domani festeggiamo la Pasqua. Stanotte il Signore risorge e portera’ Dragos con lui in cielo.  Il cielo è aperto e il Signore nel risorgere, scende negli inferi e libera le anime che saliranno con Lui al Cielo. Noi dobbiamo stare vicini ai familiari con la preghiera per aiutarli spiritualmente”. All’uscita della salma un applauso per salutare  Dragos, che dopo questa messa ortodossa , come vuole la tradizione rumena, a Botosani, sua città natale. saranno celebrati i funerali alla presenza dei figli di 13 e 14 anni e della prima moglie.  L a chiesa di Piazza Castello, dunque ha visto insieme cattolici e ortodossi per l’ultimo saluto ad una persona venuta in Italia  per lavoro e che voleva ritornare in romania, tra qualche mese.