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La Confraternita della Madonna di Capocolonna alla Santa Messa in Vaticano. A S.Pietro per i 150 della P.A.C.A.O. con il Cardinale Re, Decano del Sacro Collegio

Redazione

Nella mattina di sabato 26 marzo nella Basilica di San Pietro, all’Altare della Cattedra, si è svolta la solenne liturgia per i 150 anni dalla fondazione della Primaria Associazione Cattolico Artistica Operaia – PACAO- voluta da Papa Pio IX e fondata ,il 23 agosto 1871, con lo scopo di esercitare il mutuo soccorso e di promuovere e mantenere la fede cattolica, apostolica e romana negli operai.

A presiedere il sacro rito è stato ,il Decano del Collegio cardinalizio, Sua Em.za Rev.ma il Card Giovanni Battista Re.

Alla solenne liturgia ha assistito il Direttivo della P.A.C.A.O. rappresentato dal Presidente Comm. Nicola Meo, dal Segretario generale dott. Giuseppe Arduini, vicesegretario Rag Salvatore Tallarico, ed ha assistito anche la Confraternita della B. V. Maria di Capocolonna con il Priore Federico Ferraro.

Al termine della Santa Messa il presidente della P.A.C.A.O. e il priore della Confraternita hanno donato al cardinale una targa in argento, opera del Vicepriore del sodalizio mariano, il Maestro Orafo Michele Affidato.

La P.A.C.A.O., è modellata sulle Università di arti e mestieri, sorte nel lontano Medioevo con il duplice scopo di aderire alla pietà cristiana gli artisti e gli operai e di tutelare i loro interessi di categoria.

La Primaria associazione cattolica artistica ed operaia di carità reciproca  deve la sua fondazione alla esplicita volontà di Papa Pio IX ed all’iniziativa di monsignor Domenico Maria Jacobini  (poi cardinale e Vicario generate di Sua Santità per la città di Roma) il quale, gettatene nel 1871 le basi, con l’aiuto del marchese Girolamo Cavalletti, del cav. Basile Bonanni e dello scultore Cesare Aureli, ne ottenne in seguito la erezione Canonica con decreto del 23 agosto dello stesso anno, a firma del cardinale Costantino Patrizi, vicario generale del Papa.

Nell’omelia il Card. Re ha voluto riflettere, insieme ai presenti, sul ruolo delle associazioni cattoliche oggi e sui tempi difficili che stiamo vivendo, sia per la pandemia e più di recente per la guerra in Ucraina.

La presenza della Confraternita di Capocolonna si inserisce nell’attività di gemellaggi e liturgie congiunte con numerose realtà associative e confraternali a livello nazionale e locale : si ricorda il gemellaggio del 2018, per il  XXX anniversario della proclamazione della beata vergine Maria di Capocolonna a patrona dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, con la Reale Arciconfraternita dei Santissimi Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta “ad honorem” di Catanzaro (aggregata all’Arcibasilica lateranense); i gemellaggi del 2019 con le Confraternite dell’Arcidiocesi di Crotone Santa-Severina dell’Immacolata di Mesoraca e di San Michele Arcangelo di Filippa di Mesoraca, la Messa con l’A.N.C.R.I.- Associazione Nazionale Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E da ultimo la partecipazione e la donazione di targa commemorativa per le cerimonie liturgiche e culturali dei 450 anni dalla Battaglia navale di Lepanto, promosso dalla Reale Confraternita del S.S. Rosario in Gagliano.

Nella Messa si è pregato, in comunione con il Santo Padre Francesco, per la pace nel mondo e per la situazione in Ucraina.

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