E’ tornato a casa, fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone, dal maestro Franco Eco direttore artistico di “Cinema d’Amare, da Fabbrica delle Arti e Compagnia dello Ionio che hanno collaborato al progetto, ma soprattutto dalla sua gente che in questi anni ha continuato ad essere orgogliosa del suo talento di artista. Aldo Iuliano, autore del pluripremiato capolavoro cinematografico “Penalty” è tornato nella sua Crotone per ricevere l’abbraccio della sua città che ha voluto ringraziarlo per il prestigio internazionale che è derivato dal suo capolavoro.
Una giornata interamente dedicata a lui, come ha evidenziato nel suo intervento l’assessore alla Cultura Antonella Cosentino, perché Crotone voleva ringraziare un’artista che è orgogliosamente crotonese ed è orgoglio dei crotonesi. Una giornata vissuta nell’ambito del progetto Cinema d’Amare che già in estate ha fatto registrare un grande successo e partecipazione popolare alla storica Sala Raimondi dove si sono tenute due proiezioni dell’opera di Iuliano.
La mattina con la partecipazione entusiasta degli alunni delle scuole cittadine e la sera aperta al pubblico che ha applaudito e si è commosso non solo durante la proiezione. Perché commosso era l’autore che ha detto di sentirsi felice di ritornare a casa, Franco Eco, il direttore artistico, anche lui un testimone della cultura crotonese nel mondo e la stessa vice sindaco Cosentino che ha evidenziato come l’amministrazione Pugliese ha ritenuto doveroso la serata d’onore crotonese per “Penalty” applaudito e premiato a livello internazionale.
Penalty è un cortometraggio che unisce tre elementi: la tematica dei rifugiati, il calcio, il linguaggio cinematografico. Racconta una storia che ha l’obiettivo di stimolare una riflessione importante sulla natura umana, indipendentemente da ragionamenti riguardanti nazionalità o appartenenza, attraverso il cinema, specchio dei cambiamenti in atto nelle società. La storia si svolge In un paese del Sud del mondo, un gruppo di amici raggiunge una spiaggia per imbarcarsi e lasciare clandestinamente la propria terra. Due scafisti senza scrupoli organizzano un’improvvisata partita di calcio in cui la squadra vincitrice sarà quella a cui verrà concessa la chance di partire.
Nel film che tra i numerosi premi internazionali si è aggiudicato il prestigioso Globo d’Oro 2017 come miglior cortometraggio è stato girato a Crotone, non sono stati coinvolti attori professionisti. Il cast e lo sceneggiatore Severino Iuliano erano presenti alle proiezioni ed hanno ricevuto anch’essi l’applauso caloroso del pubblico che ha affollato la “Sala Raimondi”.
L’abbraccio di Crotone al “suo” Aldo Iuliano regista del pluripremiato “Penalty”
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