Lo abbiamo detto più e più volte, ma, evidentemente, siamo rimasti inascoltati.
Crotone, oggi, ha un progetto di rinascita e di sviluppo e tutti siamo chiamati, nel rispetto delle diversità, a dare il proprio contributo.
Quindi continuo a non comprendere chi solleva polemiche sul nulla, facendo finta, ogni singola volta, che i fatti non esistono, e falsificando la verità.
Il Consiglio comunale di lunedì ha una importanza strategica. L’approvazione del bilancio di previsione, ampiamente nei margini di legge, vista anche la proroga concessa dal Governo, a cui il Comune di Crotone ha deciso di rinunciare, è un atto fondamentale perché consente l’apertura di cantieri fondamentali per la città.
Ma oltre al bilancio di previsione, questa amministrazione ha deciso anche di portare in Consiglio il documento preliminare del PSC, in modo tale da dare il via, ufficialmente, all’iter per l’approvazione dello strumento che ridisegnerà la città, non solo nel suo sviluppo edilizio ma anche nelle direttrici di sviluppo.
Quindi, le polemiche alzate da alcuni esponenti dell’opposizione appaiono pretestuose e senza alcun fondamento.
A inizio 2018, l’assessore De Luca, coadiuvato dal dirigente dell’urbanistica, Giuseppe Germinara, e dall’architetto Dinale, ha incontrato tutti i capigruppo del Consiglio comunale, tutti, non quelli di maggioranza, ma tutti proprio per aprire nell’ottica della partecipazione l’iter dell’approvazione del PSC.
Penso che questa amministrazione Pugliese sia l’unica, o tra le poche, in Italia ad aver aperto il confronto sul PSC prima dei tempi e dei modi definiti dalla legge regionale di riferimento. E’ quanto scrive, il capogruppo di Laboratorio Crotone su una nota stampa.
Ma sembra che questa apertura della Giunta Pugliese, invece di essere stata apprezzata, sia stata fatta passare in secondo piano, quasi come se fosse dovuta.
Il confronto poi è continuato nelle commissioni consiliari, da una parte, e con gli ordini professionali, dall’altra. Anche qui anticipando i tempi rispetto a quelli previsti dalla legge regionale.
E nonostante tutto questo, oggi qualcuno si lamenta che questa amministrazione “declassa il valore del Consiglio comunale”.
Il documento che approveremo lunedì, lo ribadisco per evitare speculazioni inutili e dannose, non è il PSC, quello lo costruiremo insieme a tutti coloro che vorranno “dare una mano” a Crotone.
Siamo pronti ad aprire il confronto sul merito, ma, chiaramente, per poter parlare nel merito di una vicenda, bisognerebbe conoscerla, e magari studiarla, ma comprendo che questo sforzo per qualcuno possa essere veramente un’impresa titanica, soprattutto per chi subordina l’importanza di un documento strategico come il PSC agli interessi di una candidatura di un singolo. Crotone è sempre più importante degli interessi dei singoli, riguardiamoci di un consigliere comunale di Forza Italia.
Abbiamo a portata di mano tante occasioni per Crotone, basta saper allungare il braccio per poterle cogliere.
E in una città normale, tutto ciò basterebbe a spingerci a fare squadra, invece di perdersi in inutili polemiche, ma questa è Crotone!
Ed è questa Crotone che vogliamo cambiare per costruire un’altra e nuova città.
LABORATORIO CROTONE: Mazza: “Basta polemiche, lavoriamo per la nostra città”
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